Fine estate col botto?

E così, velocemente come sempre, il periodo più amato dell’anno se ne va (meteorologicamente parlando), lasciandosi e lasciandoci alle spalle una discreta stagione, piuttosto instabile in giugno, ma calda e stabile in luglio ed agosto; insomma l’estate tipica italiana, quella dei mancati scoop dei mass-media, all’insegna quindi della tanto agognata “normalità”.

Che questa estate meteorologica ci possa lasciare il 31 agosto prossimo non è solo un dato di fatto dovuto ad una convenzione meteorologica che stabilisce l’inizio dell’autunno in corrispondenza del primo giorno di settembre, ma potrebbe essere la natura, nella sua decisa imprevedibilità, a stabilirne la fine.
Devo premettere che la previsione riguarda un evento decisamente lontano (10-12 giorni) e che quindi la probabilità che si realizzi è piuttosto esigua, ma le ultime elaborazioni concordano sufficientemente per azzardare una previsione.

Andiamo per gradi; probabilmente già domenica prossima (26 agosto) la circolazione generale in Europa subirà una decisa sterzata con correnti nord-atlantiche sempre più decise e fresche e sempre più motivate a presentarsi nel vecchio continente e ad assumere con i giorni (28-29 agosto) un componente polare; in corrispondenza del giorno 30 un anticiclone delle Azzorre un po’ ballerino potrebbe completare e facilitare l’opera delle correnti atlantiche, disponendosi progressivamente lungo i meridiani del bordo occidentale europeo.

L’ Italia potrebbe essere interessata da tali correnti (probabilmente con una componente leggermente più continentale da est) nei giorni a cavallo tra il 31 agosto e il 2 settembre, con forti temporali e diminuzione notevole (10 gradi?) della temperatura.
Un modo un po’ brusco per ricordarci l’autunno alle porte, ma non sarà certo questo evento ad impedire ancora stupendi fine-settimana settembrini sulle nostre (non più bollenti) coste.
Autore : Stefano carnevali