00:00 2 Settembre 2003

Finalmente arrivano le perturbazioni?

A partire dalla giornata di sabato 6 settembre interverranno importanti cambiamenti sul settore nord-occidentale dell’Europa che potrebbero favorire il transito di perturbazioni anche sul nostro Paese.

Perturbazioni atlantiche? Si grazie! Sarebbe davvero un bel regalo della natura, dopo la terribile estate appena trascorsa.

A stare peggio sono ancora le regioni di pianura del nord, la Liguria, i litorali toscani e il Lazio, regioni che non hanno potuto beneficiare nemmeno delle piogge primaverili.

La crisi idrica sta assumendo toni davvero drammatici e in alcuni casi si sono già decise restrizioni dell’erogazione dell’acqua potabile.

Quale sarà, allora, la mossa che potrebbe risultare vincente per l’arrivo della tanto sospirata pioggia su tutta la Penisola?

Per prima cosa osserviamo le mosse del nemico, ovvero l’alta pressione delle Azzorre, che al momento si trova distesa dal medio Atlantico alle Isole Britanniche. Per il momento garantisce l’invio di correnti fresche sull’Italia che hanno avuto il merito di sconfiggere il grande caldo che ci opprimeva. Indubbiamente questa è già una parziale vittoria ai danni dell’estate 2003.

Nel corso dei prossimi giorni, una parte del suddetto anticiclone migrerà in direzione della Scandinavia, originando un massimo autonomo.

La parte più forte, collegata al “cuore” caldo dell’alta, tenderà invece a traslare verso occidente, in pieno oceano.

La parte sud-occidentale dell’Europa, di conseguenza, accuserà un calo pressorio anche notevole. Il contrasto tra aria più fresca in entrata da Gibilterra e la risalita di correnti più calde dal nord Africa determinerà la nascita di un corpo nuvoloso in prevalenza temporalesco, che tra sabato 6 e domenica 7 settembre si muoverà in direzione della Penisola.

Le regioni più interessate sembrerebbero al momento quelle centrali, ma anche il nord-ovest potrebbe avere una discreta dose di pioggia, specie il Piemonte.

Tuttavia le maggiori novità sembrano arrivare dopo il transito di questo corpo nuvoloso.

L’alta pressione delle Azzorre tenderà a disporsi in diagonale in pieno Atlantico, mentre un anticiclone autonomo stazionerà sulla Scandinavia. Tra queste due figure stabilizzanti si potrebbe aprire un autentico “canale” per le depressioni atlantiche che potrebbero sfruttare anche la pressione relativamente bassa che si verrà a creare al passaggio del primo fronte sul Mediterraneo.

Di conseguenza, il flusso atlantico sarebbe costretto a seguire un cammino da NW verso SE, con le perturbazioni che potrebbero entrare con facilità sul Mediterraneo.

Inutile dire che urgono ulteriori conferme a quanto detto, ma la situazione sembra voglia pian piano sbloccarsi e portare la prima quindicina del mese di settembre all’insegna del tempo più fresco e a tratti anche piovoso.
Autore : Paolo Bonino