00:00 9 Agosto 2010

Ferragosto? Solo al sud

Si avvicina il week-end più atteso dell'estate, ma le carte di oggi danno un responso piuttosto amaro. Nord in gran parte compromesso; centro ad alto rischio, sud e isole si può fare.

La nostra sconsolante carta delle precipitazioni prevista per sabato 14. Abbiamo provato a dividere in settori di fruibilità il nostro territorio, dove 4 è il grado migliore; ulteriori spiegazioni nel testo.

 

Ferragosto si sa, cade nel periodo terminale del Solleone, quello che per intendersi coincide con il più caldo dell’estate. Questo non vuol dire che sia anche il più stabile; tutt’altro!

La stagione che ormai tende a lasciare la maturità, per avviarsi sulla china di una lunga vecchiaia (talvolta il caldo prosegue fin quasi alla terza decade di settembre), troppo spesso inciampa in vistosi e spiacevoli inconvenienti meteorologici.

E’ proprio il caso di questo Ferragosto 2010 che, complice la situazione generale già illustrata nel precedente articolo sul caldo russo, appare ad oggi più vulnerabile alle frecciate instabili provenienti dal nord Atlantico.

Una in particolare, sotto forma di intensa ed organizzata goccia fredda, si isolerà dalla prossima ondulazione atlantica, che prenderà corpo proprio tra mercoledì e giovedì nel bel mezzo del Mare del Nord. Il suo obiettivo? Direzione sud, attraverso Benelux, Francia, quindi Mediterraneo centrale tra venerdì e sabato.

Non sarà brutto e perturbato, piovoso e grigio per tutto il prossimo week-end, nè tantomeno su tutto il nostro territorio; questo grazie proprio al fatto che siamo ancora in estate, il sole è ancora piuttosto in forze e la pressione non precipita mai molto in basso.

Questo si traduce in condizioni più favorevoli, su certe aree, come i litorali e le pianure costiere, o in certi periodi del giorno, come la mattina o la sera-notte. Ma l’instabilità purtroppo la farà da padrone e condizionerà tutte le nostre attività e, ahinoi, i nostri programmi di svago.

Sulla base dei modelli oggi a disposizione, abbiamo provato a stilare una cartina della fruibilità, dando il grado "4", il più alto, alle aree meno suscettibili di precipitazioni e maltempo. Inutile dire che il grado "1" sarà quello a più alto rischio di temporali & co.

I rilievi del centro-nord e le zone pedemontane di alto Piemonte, Lombardia, Veneto, Levante Ligure, Friuli e alta Toscana, saranno tra i settori più bersagliati (zona 1); e non solo nelle ore pomeridiane. Altrove i fenomeni saranno più isolati e meno duraturi, ma nella zona 2 potrebbero risultare comunque intensi.

Nella zona 3 ci sarà un via vai di nuvole e qualche fenomeno isolato che, seppure breve, localmente potrà risultare anche piuttosto forte, specie tra sabato e domenica e soprattutto sulle coste tirreniche.

La zona 4, purtroppo molto limitata, sembra al momento quella meno interessata dall’affondo perturbato. Qui le nubi saranno per lo più di passaggio e farà anche piuttosto caldo. 

Per concludere possiamo dire che al momento Ferragosto sarà, così come nel nostro immaginario, solo al sud, regioni ioniche e buona parte della Sicilia. Per gli altri c’è da sperare in un disorientamento della goccia fredda o una sua virata dell’ultimo momento. Seguite gli aggiornamenti.

Autore : Giuseppe Tito