FERRAGOSTO: ecco cosa dobbiamo aspettarci per la festività estiva per eccellenza
Uno sguardo al tempo previsto nella festività ferragostiana; le ultime novità messe in luce dai modelli.
Messa già in luce da un paio di giorni, a seguito dell’importante passaggio instabile che in queste giornate tiene impegnato il bacino centrale del Mediterraneo, l’evoluzione relativa alla prossima settimana riserverá al nostro Paese il ripristino almeno in via del tutto temporanea delle condizioni anticicloniche che andranno a "salvare" quantomeno la festività del Ferragosto, mentre sul periodo successivo appaiono nuovamente scenari di grande instabilità che approfondiremo con maggior dettaglio nei prossimi articoli. Quindi una giornata di ANTICICLONE che riporterà sul podio le condizioni di tempo stabile e soleggiato che hanno scandito numerose fasi estive del recente passato.
I valori di temperatura previsti naturalmente in rialzo, ma senza gli eccessi registrati i giorni scorsi. Avremo a che fare con picchi di caldo più intensi che andranno a manifestarsi sulle regioni di Mezzogiorno, elemento di fondamentale importanza che testimonia la presenza di un’onda altopressoria già alle origini ridimensionata dall’irruenza delle correnti occidentali oceaniche, il cui compito sará impedire l’espansione decisa di tale onda anticiclonica anche al di là delle Alpi. Ritroveremo quindi una attività depressionaria piuttosto accentuata sull’oceano Atlantico e sull’Europa nord-occidentale, le nostre regioni settentrionali potrebbero essere almeno in parte coinvolte da infiltrazioni residue di aria più fresca, sperimentando condizioni marginali di INSTABILITÀ lungo la fascia alpina e prealpina.
Nel complesso si riconferma una festività di Ferragosto di tempo tutto sommato accettabile, una parentesi di stabilità inserita in un contesto atmosferico sicuramente più dinamico ma che ancora saprà proporre delle fasi gradevoli di tipo estivo.
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Autore : William Demasi