00:00 26 Gennaio 2011

Febbraio: anticiclone, ma Italia sempre nel mirino del freddo, il centro-sud della neve

Nasce l'antizonale secondario?


Una delle ipotesi sulle configurazioni bariche del febbraio che abbiamo analizzato in questi giorni, che pare ancora confermata. Freddo sull’Italia, con neve su medio Adriatico e meridione, con l’alta pressione che impedisce l’ingresso delle correnti atlantiche.

Che febbraio possa avere tra i protagonisti l’anticiclone è cosa ormai risaputa. Che il vortice polare non ne voglia sapere di scompattarsi pare altrettanto probabile, ma che l’anticiclone possa sbilanciarsi eccessivamente in direzione delle Isole Britanniche lasciandoci sotto i tiro delle correnti orientali è altrettanto probabile.

Questo è peraltro il momento dell’anno in cui le masse d’aria che raggiungono il Continente da nord risultano freddissime, per cui una retrogressione da est fa senz’altro il botto.

Ne scaturirebbe così una sorta di antizonale secondario, separato dalla corrente a getto che spirerebbe forte da ovest verso est alle alte latitudini da una lingua anticiclonica.

Un antizonale così sarebbe garanzia di gran gelo e anche di neve al centro-sud, con la classica formazione di una depressione sullo Jonio. Ne abbiamo parlato anche diffusamente ieri, lo ribadiamo anche oggi. Difficile invece un interessamento del settentrione in termini di precipitazioni.

Autore : Alessio Grosso