00:00 18 Dicembre 2006

Fase invernale in arrivo: ecco le tappe della settimana che ci aspetta

Dove pioverà nei prossimi giorni? A quali quote nevicherà? Dove invece il tempo rimarrà asciutto?

LUNEDI (oggi)

NORD – Piogge intense su Polesine, Laguna Veneta ed Emilia Romagna, con temporaneo interessamento del resto della Pianura Padano-Veneta; in serata peggiora anche su Cuneese, mentre le precipitazioni si concentrano sulla fascia pedemontana emiliana e romagnola.
Inizialmente coinvolte anche le Alpi Orientali, ma con fenomeni deboli.
A secco: Alta Valtellina, Alto Piemonte, Valle d’Aosta, Imperiese.
Neve: debole, al più moderata, su Alpi Orientali intorno ai 600-700 metri, in calo sul finire della precipitazione; moderata in serata sul Cuneese, in calo fino a 500 metri; moderata, a tratti intensa, sul versante emiliano-romagnolo dell’Appennino Settentrionale, ma a quote più alte (inizialmente sui 1400 metri, in calo fino a 400 metri in serata).

CENTRO – Moderatamente perturbato sulle Marche, con piogge estese anche se non forti; fenomeni intermittenti su litorale abruzzese, Alta Toscana, Arcipelago Toscano, Alto Perugino e Sardegna occidentale. Molto nuvoloso ma tendenzialmente asciutto altrove.
Neve: su Marche e Appennino Toscano a quote progressivamente più basse (dai 1200-1400 metri di metà giornata si passerà ai 600-1000 della serata. Sull’Abruzzo (rilievi più orientali), la quota-neve si manterrà saldamente oltre i 1400 metri.

SUD – Tempo decisamente perturbato con poche eccezioni. Piogge diffuse, a tratti intense, interesseranno principalmente Salento, Cilento, Calabria jonica e Basilicata. Tendenza a miglioramento sulla Sicilia meridionale. Precipitazioni più sporadiche invece per Molise, alto Foggiano e Casertano.

MARTEDI (domani)

NORD – Tempo in miglioramento ovunque; ultime incertezze su Cuneese, settore appenninico emiliano-romagnolo e attigua fascia pedemontana. Su queste zone fenomeni in graduale attenuazione, ma quota-neve in calo stante il ribasso termico (fiocchi fino a 400 metri ma localmente anche più basso, specie se misti ad acqua).

CENTRO – Tempo ancora moderatamente perturbato su Marche e litorale abruzzese. In mattinata coinvolti anche Perugino, Aretino e versante toscano dell’Appennino Settentrionale. Al pomeriggio peggiora sul Basso Lazio. Instabilità diffusa sulla Sardegna.
Quota-neve: 600 metri su Umbria e Toscana, tra 400 e 500 metri sulle Marche, inizialmente a 900 ma in calo fino a 600 sui rilievi più orientali d’Abruzzo. Qualche spruzzata anche sul Gennargentu.

SUD – Decisamente perturbato con piogge a tratti intense e persistenti su tutto il litorale tirrenico e sul Crotonese; fenomeni di rilievo anche sul Salento ma in miglioramento; precipitazioni moderate ma continue sul litorale molisano; migliora altrove.
A secco: la Sicilia sud-orientale.
Quota-neve: in calo da 1200 a 700 metri sul Molise, da 1500 a 1000 sulla Campania, da 1600 a 1100 su Basilicata e da 1600 a 1300 su Calabria e nord-Sicilia.

MERCOLEDI

NORD – Tempo asciutto ovunque e prevalentemente soleggiato. Ultimi addensamenti limitati alla Romagna.

CENTRO – Ultimi disturbi su Marche e Abruzzo con quota-neve assestantesi sui 400-500 metri; fenomeni comunque modesti e tendenti al lento esaurimento. Perturbato su Gallura e Nuorese orientale; in giornata peggiora anche su Sulcis, Ogliastra e Cagliaritano. Fiocchi sparsi sul Gennargentu.

SUD – Incertezze su Molise e Calabria; in serata torna a peggiorare sulla Sicilia.
Quota-neve: fin sui 500 metri sul Molise, 1000-1200 metri sulla Calabria.

GIOVEDI – Modesto peggioramento su Marche, Abruzzo e Molise con nuovi fenomeni, nevosi sino a quote collinari (300 metri). Peggiora anche su Calabria e Sicilia (neve abbondantemente oltre i 1000 metri). Sempre instabile sulla Sardegna sud-orientale.

VENERDI – Poche novità, se non un ulteriore calo delle temperature con fiocchi che su Marche, Abruzzo e Molise potrebbe sfiorare il litorale. Ma si tratterà di fenomeni comunque poco significativi.

L’evoluzione, comunque, si presenta alquanto incerta; pertanto, raccomandiamo un frequente aggiornamento con le nostre previsioni.
Autore : Emanuele Latini