00:00 24 Gennaio 2007

Europa invasa dal freddo, Groenlandia in primavera!

Temperature in discesa ovunque dalla Finlandia alla Penisola Iberica, seppur con qualche eccezione...

L’immagine di un’Europa arida e mite, vittima dell’inverno anonimo che ci siamo portati dietro negli ultimi due mesi, sembra averci abbandonato nelle ultime ore.

Improvvisamente il Generale si è impadronito del Vecchio Continente, portando il primo vero freddo stagionale su buona parte del settore centrale, con Francia e Germania in pole-position.

Tutto per merito dell’anticiclone che, dopo aver abbandonato le posizioni mediterranee, si è collocato in Alto Atlantico, al largo dell’arcipelago britannico, con il massimo pressorio proprio sotto l’Islanda. Questa disposizione barica ha favorito un affondo depressionario “a mascherina”, con asse NNW-SSW e minimi su centrati su Liguria e Slovacchia. Conseguenza: corridoio-Rodano disponibile per le correnti artiche e semaforo verde al raffreddamento europeo.

Così, la Lapponia e la Svezia interna hanno toccato stamane i -34°C, mentre nella Russia settentrionale si sono registrati stamane i -24°C.

Freddo anche nelle Capitali: a Oslo e a Mosca minima di -12°C, a Stoccolma di -14°C; più calde Copenaghen con -6°C ed Helsinki con -9°C (temperatura poi risalita a -2°C complice la copertura nuvolosa e la leggera nevicata).

Neve e freddo su buona parte dell’Europa centrale, dall’Austria alla Svizzera, dalla Germania alla Francia. Fiocchi a Vienna con la colonnina ferma a 0°C, più fredde Zurigo e Berna con -4°C, anch’esse sotto la neve, e Praga, dove nevica abbondantemente con -3°C.

Neve copiosa su tutta la Germania sud-orientale, dove i valori termici sono attestati nettamente al di sotto dello zero (-5°C a Monaco, -4°C a Dresda). Aperture sul nord, ma sempre con un freddo pungente, come dimostrano i -2°C di Amburgo.

Più miti Belgio e Paesi Bassi, con +2°C a Bruxelles e +3°C ad Amsterdam.

La Francia è invece più esposta all’azione della discesa di aria artica: nevica in Normandia e in Bretagna, a tratti copiosamente! Parigi, sfiorata dai fiocchi (stamane pioggia mista a neve con +1°C), si mantiene fredda (+2°C) con cielo nuvoloso. Nevica invece a St Etienne e a Ginevra (entrambe ferme a -2°C).

Presa di striscio, anche la Gran Bretagna fa i conti con la neve, seppure limitatamente al settore orientale e sotto forma di rovesci intermittenti. Fredda Londra (dove comunque non nevica) con soli +2°C.

Il nocciolo dell’aria fredda arriverà sulla Spagna solo nelle prossime ore. Per ora dunque le nevicate sono concentrate sul settore settentrionale. Segnalati rovesci ad Oviedo e neve debole a Pamplona.

Con tutto questo scenario, vien da chiedersi dove sia finito il caldo!
Ebbene, l’alta pressione è riuscita nell’impresa di portare un réfolo di respiro “africano”, strappato alle latitudini mediterranee, fin sopra l’Islanda e la Groenlandia, come dimostrano i +4°C di Reykjavik, i +6° di Vestmannaeyjar, ma soprattutto i +12°C di Scoresbysund: valori assolutamente fuori stagione (siamo in gennaio all’interno del Circolo Polare Artico!).

Sull’Est Europeo, invece, Penisola Balcanica in primis, sono attive correnti sud-occidentali che per ora non permettono alle temperature di attestarsi su quelli che dovrebbero essere i valori normali per il periodo, vale a dire tra i 4 e gli 8°C più bassi di quelli che invece si stanno registrando in questo momento.
Autore : Emanuele Latini