Emilia-Romagna sempre in pole-position per la NEVE, bene Appennino centrale, Toscana, benino Triveneto, nord-ovest invece un po’ al limite

Dopo aver attraversato l’Appennino centrale dispensando una buona dose di nevicate a quote molto basse, come già riportato ampiamente su MeteoLive, la depressione in risalita lungo la Penisola andrà a morire sull’alto Adriatico, subendo una strozzatura proprio all’altezza dell’Emilia-Romagna.

Qui l’interazione con le correnti fredde ancora in arrivo da nord-est e la risalita umida dello Scirocco daranno probabilmente vita ad una spettacolare nevicata, anche sottoforma di tormenta, che potrebbe accumulare oltre 20 cm di neve fresca su molte zone della regione, e anche oltre 40cm a ridosso e nelle zone appenniniche.

Nonostante l’ulteriore supporto di un vortice freddo in quota in arrivo già questa notte al nord con moto retrogrado e che andrà a collocarsi tra la Costa Azzurra e la Corsica, estendendo la zona di influenza depressionaria a tutto il settentrione, al momento prevale scetticismo circa un interessamento marcato anche del nord-ovest per mercoledì. I fenomeni nevosi dovrebbero infatti rimanere confinati tra basso Piemonte (alessandrino in primis) e poi bassa Lombardia: Pavese, Lodigiano, Cremonese, Mantovano, forse Bresciano).

Messo meglio il Triveneto: più vicino al minimo, avrà il piacere o il fastidio a seconda dei gusti di assistere a rovesci di neve intermittenti e ventati per gran parte della giornata di mercoledì, con maggiore interesse per le aree di pianura.

Pochi i fenomeni di rilievi sulle Dolomiti e tempo praticamente asciutto sull’Alto Adige.

Un passo indietro: nella notte su mercoledì la neve potrebbe cadere anche su gran parte della Toscana interna, sull’Umbria e sulle Marche, con neve più abbondante nella zona di San Marino, nel Pesarese, nel Casentino e nel nord dell’Umbria, con fiocchi sin quasi al mare su entrambi i versanti.
Autore : Alessio Grosso