00:00 15 Novembre 2002

EMILIA-ROMAGNA: caldo, sabbia, ma nessun collegamento con il terremoto

L'anomala ondata di caldo, che interessa la regione da circa 48 ore, è provocata da un intenso flusso di correnti sciroccali che cesserà nella giornata di domani

In queste ultime 24 ore, abbiamo ricevuto alcune mails dove appare evidente la preoccupazione di molti lettori emilani e romagnoli circa l’ondata d’aria calda che interessa la regione e un po’ tutta l’Italia centro-meridionale.

Per prima cosa vorremmo subito sfatare la teoria che mette in correlazione ondate di caldo con possibili eventi sismici. State tranquilli! Non esistono assolutamente legami fra i fattori atmosferici e i terremoti che, fra l’altro, si scatenano nel sottosuolo a profondità di svariati chilometri.

La fase mite che stiamo vivendo è dovuta semplicemente a flussi di correnti calde provenienti dal nord Africa che tendono ulteriormente a riscaldarsi a causa dei venti di caduta (effetto favonico).

Nemmeno il cielo rosso, come ogni tanto si sente dire, ha correlazioni con i terremoti. La colorazione rossastra del cielo si ha spesso all’alba o al tramonto per la presenza di nubi sottili in cielo (cirri) illuminati dalla bassa inclinazione dei raggi solari oppure e dalla presenza di polvere in sospensione, come è avvenuto questa mattina, a causa di particelle di sabbia del deserto africano, trasportate dai forti venti che soffiano proprio dal nord Africa.

Provate a pensare quante volte vi sarà capitato di vedere il cielo rosso al mattino presto o, ancora più facilmente, all’imbrunire. Ebbene, quante volte si sono verificate scosse di terremoto a seguito di questo fenomeno? Praticamente mai! E quelle rarissime volte che è successo, vi possiamo garantire che si è trattato di semplici coincidenze! Se questa “superficiale” e stupida teoria fosse vera, il nostro territorio sarebbe costantemente devastato da tremendi eventi sismici!
Dunque, emiliani e romagnoli tranquillamente questa fase di primavera inoltrata e quando vedrete il cielo rossastro, pensate a quanto siano affascinanti i mille colori che la natura ci offre!
In altre parole: dormite pure sonni tranquilli.

Da domani, con il probabile arrivo della pioggia, la temperatura comunque calerà e cesserà l’afflusso caldo africano.
Autore : Stefano Ghetti Dir. Resp. Meteo Modena