00:00 14 Agosto 2015

El Niño potrebbe risolvere la siccità in California!

Un team di scienziati sostiene che il fenomeno potrebbe risultare il più intenso da circa 65 anni.

Il fenomeno meteorologico del riscaldamento delle acque orientali dell’Oceano Pacifico che causa forti piogge in alcune zone del mondo e forti siccità in altre, potrebbe essere il più intenso degli ultimi 65 anni.

A rivelarlo è uno studio condotto da un gruppo di scienziati per conto del governo americano in cui si sostiene che questo inverno potrebbe portare forti piogge in California (dopo mesi di siccità) e ondate di caldo in Australia e in India.

Come ricorda CNN, questo fenomeno ha preso il via nel marzo scorso e le autorità australiane si sono già espresse nei mesi passati affermando che sarebbe stato "moderato o forte".

Una tendenza che secondo Mike Alpert, vicedirettore del National Oceanic and Atmospheric Administration (Noaa), agenzia federale statunitense che si occupa di meteorologia, "è destinata a continuare".

"La novità che abbiamo riscontrato questo mese è l’ipotesi che El Niño possa essere tra i più intensi mai verificati dal suo record storico del 1950". La ragione che spiega tale previsione è la constatazione, negli ultimi tre mesi, di un innalzamento delle temperature in alcune zone chiave dell’Oceano Pacifico.

Queste temperature "potrebbero raggiungere i due gradi Celsius sopra la normale media, che equivalgono a 3,6° Fahrenheit, un valore registrato solo tre volte negli ultimi 65 anni", ha concluso Alpert.

"C’è una probabilità superiore al 90% che El Niño continui durante l’inverno prossimo nell’emisfero settentrionale, e una probabilità dell’85% che durerà anche nella primavera del 2016", ha dichiarato il NOAA nel comunicato pubblicato giovedì.

Nel frattempo in California molti laghi hanno toccato il minimo storico, le acque si sono ritirate lasciando a secco moli e, in alcuni casi, riportando alla luce strutture e insediamenti anche del Far West.

 

Autore : Report di Alessio Grosso