00:00 31 Luglio 2017

Effetti dell’ECCESSO di CALORE sul nostro organismo

Questo articolo vuole essere solo un piccolo ausilio per quelle situazioni che spesso vengono a crearsi e che altrettanto spesso colgono tanti impreparati sul da farsi.

Gli effetti che un eccesso di calore puo’ determinare sul nostro organismo possono configurarsi in tre sindromi cliniche.

CRAMPI DA CALORE Si tratta di spasmi muscolari che possono essere determinati da repentini incrementi termici che usualmente si verificano durante attività fisiche molto faticose ad esempio una corsa prolungata oppure un lavoro in ambiente molto caldo.

Più frequentemente vengono interessati i muscoli delle gambe e delle braccia e sembra che questo disturbo sia determinato in massima parte dalla sostituzione dell’acqua e dei sali perduti con acqua a concentrazione salina troppo bassa.

In pratica, durante il prolungato sforzo fisico, noi sudiamo molto perdendo oltre che liquidi, anche molti sali, ma reintroduciamo liquidi che non contengono la concentrazione salina idonea a reintegrare le perdite precedenti. Ecco perchè, in situazioni in cui si pensa possa configurarsi un’evenienza del genere, si può prevenire il tutto bevendo acqua con concentrazione salina allo 0.25%.

COLLASSO DA CALORE E’ una situazione piuttosto comune (soprattutto giovanissimi ed anziani) che normalmente si presenta in individui esposti per qualche giorno ad un ambiente caldo ancor prima che riescano ad agire i processi di acclimatazione. Accanto a questa incapacità di adattamento circolatorio al calore, chiaramente svolge un ruolo molto importante la perdita di acqua e sali. I sintomi che possono essere accusati sono rappresentati da sete intensa, debolezza, stato di agitazione e confusione, crampi e dolori muscolari, nausea, vomito, mal di testa. Solitamente la temperatura corporea si mantiene normale,il viso appare pallido, la cute fredda ed umida. In questi casi bisogna mettere a riposo il soggetto e cercare di farlo bere adeguatamente. E’ comunque sempre conveniente far eseguire nel più breve tempo possibile un controllo medico.

COLPO DI CALORE Il colpo di calore è un’evenienza clinica sempre piuttosto seria che addirittura talvolta può risultare fatale qualora non vengano messi in atto quei presidi necessari a farvi fronte. Più frequentemente sono interessati soggetti anziani che abbiano preesistenti problemi cardiovascolari, metabolici(diabete mellito),di obesità o alcolismo. Il colpo di calore può manifestarsi anche in soggetti del tutto sani, soprattutto tra coloro che per motivi di lavoro, siano forzatamente e lungamente esposti alle alte temperature. E’ determinato da un’alterazione dei processi di termoregolazione. Fisiologicamente, infatti, il nostro organismo possiede dei centri di termoregolazione (una sorta di termostati) che sono posti in una zona del nostro Sistema Nervoso Centrale detta Ipotalamo. Questi centri regolano l’emissione e la produzione del calore, riuscendo a mantenere costante la temperatura interna del corpo(isotermica),adattandola alle diverse condizioni ambientali.

Nel colpo di calore la sudorazione si blocca per cui conseguentemente la temperatura corporea sale, potendo raggiungere anche i 43°. Il soggetto presenta cute calda ed asciutta, aumento della frequenza respiratoria(tachipnea) e flaccidità muscolare. I sintomi che generalmente riferisce sono cefalea(mal di testa),vertigini, debolezza ed a volte dolori addominali. Se non si interviene rapidamente può subentrare un progressivo aggravamento delle condizioni cliniche generali, con possibile evoluzione sino al delirio, e quindi verso lo shock ed il coma.

Cosa fare pertanto in questi casi? Innanzitutto bisogna cercare di ridurre la temperatura corporea nel più breve tempo possibile. Il metodo più veloce per farlo è l’immersione in acqua molto fredda, associando magari lo sfregamento della cute onde evitare che la vasocostrizione(riduzione del calibro dei vasi sanguigni) impedisca o comunque rallenti la dispersione di calore.

Può risultare anche utile soffiare dell’aria fredda sulla superficie corporea bagnata. E’ bene anche far bere soluzioni saline senza però mai esagerare visto che si potrebbe creare un sovraccarico circolatorio, ovvero un eccesso di liquidi nel torrente circolatorio. Indispensabile sempre l’intervento medico nel più breve tempo possibile.

COLPO DI SOLE Differente del colpo di calore è il colpo di sole che insorge negli individui che espongano a lungo la testa al sole con un danno diretto da radiazioni solari. Addirittura in situazioni estreme è possibile andare incontro ad infiammazione delle meningi e dell’encefalo. Cosa fare normalmente in caso di colpo di sole? E’ consigliabile evitare l’esposizione prolungata al sole e nelle ore più calde. Qualora si manifesti il colpo di sole, è necessario porre il soggetto in ambiente fresco e ventilato e garantire un’adeguata idratazione. E’ bene monitorare la temperatura corporea e qualora compaiano sintomi neurologici o comunque non subentri una rapida risoluzione del quadro clinico, consultare nel più breve tempo possibile un medico.
 

 

Autore : Michele Gravina