00:00 10 Settembre 2010

ECOLOGIA: quando gli uragani devastano il bosco…

Cosa fare con i tronchi caduti?

Nel febbraio del 1990 l’uragano Vivian ha devastato molte zone del territorio elvetico, il 26 dicembre del 99 Lothar ha fatto anche di peggio infliggendo danni ingentissimi a boschi, fabbricati e terreni agricoli. Entrambi gli uragani lasciarono dietro di sè una gran quantità di legname schiantato, finanche a 12 milioni di metri cubi di materiale. Nei mesi successivi ci si chiese quanto del legname schiantato avrebbe dovuto essere asportato dai boschi e venduto sul mercato e quanto invece sarebbe stato preferibile abbandonare a marcire sul terreno. Vediamo in breve quali sono i vantaggi e gli svantaggi di un legname schiantato abbandonato a se stesso: UTILITA’ -i tronchi distesi sul terreno sono in grado di stabilizzare il manto nevoso sui versanti non particolarmente ripidi. -il legno schiantato protegge dalla caduta di massi. PROBLEMI -nel tempo il legno schiantato marcisce e la sua funzione protettiva viene meno. -I tronchi schiantati caduti negli alvei dei fiumi vanno rimossi perchè la loro presenza aumenta il rischio di straripamenti. -Il parassita dell’abete rosso (bostrice) prolifera in casi di tronchi schiantati ed aggredisce anche gli alberi sani. Le temperature primaverili ed estive elevate favoriscono ulteriormente la diffusione del coleottero. -La quantità di legname da smaltire ha superato di gran lunga la domanda di mercato. Vedere la foresta schiantata è piuttosto raro dalle nostre parti, tuttavia sta maturando la mentalità di lasciar fare alla natura, almeno su qualche porzione di bosco; esso potrebbe favorire una biodiversità più elevata. Come si è visto però lasciare abbandonata a se stessa una fascia estesa di bosco può danneggiare gravemente tutta la foresta, la bostrice è sempre in agguato. Valutare di volta in volta cosa fare diventa insomma la scelta migliore…

Autore : Report di Alessio Grosso