00:00 24 Maggio 2013

Ecco le zone piu colpite dal maltempo di SABATO

I fenomeni più intensi sono attesi al nord, lungo il Tirreno e le zone interne dell'Italia centrale. Il punto della situazione.

Aria fredda sul nord Italia, atto secondo.

Dopo la prima frustata fredda che ha interessato il settentrione la scorsa notte, i cui effetti sono ancora presenti al momento sul nord-est e sulla Lombardia, il tempo subirà un temporaneo miglioramento.

Il primo vortice ricolmo di aria fredda di sposterà verso levante, attenuando la morsa del maltempo per qualche ora al centro-nord. Subito dietro, si presenterà un secondo impulso instabile, che si addosserà alle Alpi occidentali nella serata odierna, per poi dilagare su tutto il centro-nord nella giornata di sabato.

Stabilire quali regioni saranno maggiormente colpite dal maltempo non è cosa facile, soprattutto quando le situazioni perturbate arrivano da nord. Spesso i modelli vanno in crisi per via della catena alpina e gli effetti di un temporale possono propagarsi a zone che venivano viste asciutte o solo parzialmente interessate dai fenomeni.

Il nostro compito, però, è quello di provarci, facendo tesoro di tutte le informazioni derivanti dalle carte globali e quelle ad area limitata (LAM).

Inizialmente, i fenomeni più intensi saranno presenti tra il basso Piemonte, la Liguria e la Bassa Lombardia. Già dalla tarda mattinata, verrà probabilmente coinvolta anche la Toscana, con temporali in arrivo dal mare.

Tra il mezzogiorno e le prime ore del pomeriggio, i rovesci più intensi si concentreranno tra l’est della Lombardia, il basso Veneto e l’Emilia Romagna. Al centro, rovesci e temporali saranno altamente probabili su Toscana, Umbria occidentale, alto Lazio e Sardegna nord-occidentale. Resteranno un po’ al riparo l’Umbria orientale, le Marche, l’Abruzzo e la Sardegna orientale.

Al sud qualche rovescio è atteso sulla Campania e la Calabria Tirrenica, per il resto le precipitazioni saranno poco probabili.

Nel pomeriggio compariranno le prime schiarite al nord-ovest. I fenomeni tenderanno a concentrarsi tra il nord-est e l’Italia centrale, risultando più intensi nelle zone interne tra Toscana e Umbria. Rovesci di un certo peso interverranno anche sulla Campania.

Quota neve attorno a 1000 metri al nord, 1200-1400 metri al centro. In caso di rovesci intensi, questo limite potrebbe abbassarsi ulteriormente. Temperature ovviamente in calo su tutto il centro nord, con colpi di vento che saranno associati al transito delle situazioni temporalesche.

 

 

Autore : Paolo Bonino