Ecco la NEVE di Santo Stefano in Appennino, più intensa su Marche ed Abruzzo!
In arrivo nevicate sui rilievi appenninici, marchigiani ed abruzzesi, sin verso i 500-600m tra Santo Stefano e l'alba di sabato 27 dicembre.
Un fronte freddo si appoggerà alle Alpi durante il giorno di Natale, determinando deboli nevicate sui settori alpini di confine: dall’alta Valtellina (Livigno) alle zone più a nord dell’Alto Adige (Resia, Brennero, Aurina).
Esso valicherà le Alpi nella notte su Santo Stefano, recando venti di foehn al nord-ovest, Bora al nord-est con deboli nevicate sino a 600m sui monti emiliani e romagnoli, a seguire sui monti marchigiani ed abruzzesi praticamente alla stessa quota, con formazione di una depressione al suolo sul meridione e richiamo di aria fredda a seguire da nord-est.
Nel pomeriggio di Santo Stefano esaurimento delle nevicate sui rilievi emiliani e romagnoli, ancora pochi fiocchi sui settori alpini di confine.
Nel corso della notte su sabato 27 ancora rovesci di neve sui rilievi marchigiani ed abruzzesi attorno a 500m, spruzzate (non segnalate dalle carte ma possibili) sull’Appennino meridionale oltre gli 800-1000m, specio su Sannio, Matese, rilievi lucani, molto vento in quota con possibili bufere di neve su Gran Sasso e Majella.
Sabato 27 graduale attenuazione dei fenomeni ma ancora freddo, specie sul medio-basso Adriatico.
Le nevicate previste risulteranno più abbondanti sui rilievi abruzzesi e marchigiani: potrebbe nevicare anche a L’Aquila e Fabriano, così come a Norcia. Forte nevicata prevista a Castelluccio di Norcia.
Nella notte su domenica 28 dicembre attese forti gelate nelle zone innevate.
Autore : Alessio Grosso