Ecco il FREDDO (poco) atteso in Adriatico e al sud tra mercoledì 28 e giovedì 29 dicembre
Lungo il bordo orientale dell'alta pressione affluirà aria temporaneamente più fredda sulle nostre regioni adriatiche e meridionali.
L’alta pressione sembra un bulldozer, uno schiacciasassi pronto ad inghiottire qualunque cosa ma all’interno del suo grosso pallone la circolazione si muove in senso orario e dunque una parte del freddo che risulterà in transito tra mercoledì 28 e giovedì 29 sui Balcani, verrà risucchiata lungo le regioni adriatiche e sul meridione.
Si tratterà di un afflusso moderato ma comunque sufficiente a riportare le temperature dapprima nell’ambito della media, poi anche al di sotto lungo il medio e il basso Adriatico e più in generale su Lucania e Calabria.
L’afflusso freddo originerà anche alcuni annuvolamenti su queste zone, associati a deboli nevicate, segnatamente a ridosso dei rilievi a partire dalle quote collinari.
Nevicate comunque che si attenueranno rapidamente entro le prime ore di venerdì.
Solo sullo Jonio resisterà un po’ di instabilità sino a sabato.
Sempre tra venerdì e sabato con il rasserenamento del cielo e l’indebolimento della ventilazione su tutte le zone coinvolte dal calo termico subentreranno gelate notturne, specie sulle zone interne.
Il freddo non riuscirà a coinvolgere in maniera importante anche il resto del Paese, limitandosi ad una toccata e fuga sul nord-est, e a determinare un rinforzo della ventilazione lungo il Tirreno e sulla Liguria.
Per il resto l’alta pressione riprenderà rapidamente il comando delle operazioni, traghettandoci con il suo sereno (o con le nebbie) sino a Capodanno, con temperature in nuovo aumento in quota e sulle coste.
Autore : Alessio Grosso