00:00 24 Novembre 2009

Ecco i testi delle INTERCETTAZIONI più “calde”, si gioisce anche per la morte di uno scienziato scettico

Una brutta pagina scientifica.

Vi forniamo di seguito alcuni passaggi del fitto epistolario tra gli scienziati che sostengono la teoria dell’effetto serra su base antropica. Come leggerete, in tutti i modi cercano di nascondere ciò che potrebbe suscitare perplessità e far scricchiolare la loro “verità di fede” agli occhi dell’opinione pubblica e soprattutto dei politici, pronti a prendere decisioni importanti pro clima, o meglio pro finanziamenti e dunque pro portafogli di lor signori.

Aldilà del chiaro indotto economico, si evince chiaramente da queste righe come codesti signori sentano in modo quasi morboso la necessità di far prevalere la loro linea, nel tentativo di inscatolare il clima e di ingabbiarlo in rigidi schemi che ne mettano l’uomo al timone, convincendo tutti con qualsiasi mezzo della bontà delle loro osservazioni. Si arriva così persino a gioire della morte di uno scienziato scettico.

Abbiamo scelto le più significative, semplificando per i meno esperti alcuni passaggi, ma senza minimamente alterarne il contenuto.

-Michael Mann ritiene necessario mettere in cattiva luce un giornale che che ha strizzato l’occhiolino agli scettici pubblicando documenti a loro favorevoli.

-Mann pensa di mettersi in contatto con Richard Black presso la BBC per scoprire come sia stata possibile la pubblicazione di un articolo velatamente scettico.

-Phil Jones gioisce per la morte dello scettico John Daly.

-lo scienziato Phil Jones scrive all’ Università di Hull: dovete fermare Sonia Boehmer Christiansen, il suo scetticismo crea problemi

-Tim Osborn spiega come troncare i dati per nascondere un andamento termico che punti ad un imbarazzante raffreddamento.

-Mann è preoccupato per i contatti del direttore del giornale James Saiers con Pat Michaels.

-Tom Wigley giudica volgarmente Richard Lindzen. (questa non è una novità)

-Phil Jones afferma di essere ricorso al trucco di Mann per mascherare cali termici nei grafici

-Kevin Trenberth trova assurdo che non si riesca a spiegare alla gente quali siano le cause del mancato raffreddamento degli ultimi tempi.

-Mann confida a Jones che sarebbe utilissimo minimizzare le alte temperature registrate nel Periodo caldo medioevale.

-Mann incoraggia Jones dice che egli è ormai “sulla nave” e che si sta lavorando verso un “obiettivo comune” e ricorda a Revkin che di McIntyre non c’è da fidarsi.

-Jones rassicura tutti “lui e Kevin terranno alcune carte fuori dal prossimo rapporto IPCC. (incredibile)

-Secondo David Parker non va cambiato il periodo di riferimento per l’indice della temperatura globale. “la gente farà casino e penserà che faccia meno caldo di quanto non sia”.
Autore : Alessio Grosso