00:00 12 Dicembre 2012

Ecco cosa scrivevamo il 5 dicembre: “gli eventi nevosi del Ponte del’Immacolata potrebbero essere solo un assaggio”

Nella tradizionale intervista settimanale ad Alessio Grosso del 5 dicembre non solo la previsione corretta della nevicata del 7 dicembre, ma anche di quella in arrivo per il 13-14 al nord e il raddolcimento delle temperature soprattutto al centro-sud...

Ecco cosa è stato pubblicato il 5 dicembre!

Dunque Grosso, peggioramento nevoso del 7 dicembre al nord e poi nel week-end in Adriatico "avvistato" da MeteoLive.it da ormai da molti giorni, sta per arrivare la conferma ufficiale e definitiva, quali dubbi?
GROSSO: si, un lavoro di squadra che ci ha permesso, sia pure con tutte le incertezze del caso, di arrivare ad una previsione sufficientemente attendibile per questo Ponte già da diversi giorni. I dubbi sono legati al punto esatto in cui la saccatura andrà ad affondare verso di noi e di conseguenza quale sarà il movimento del minimo depressionario al suolo che andrà formandosi sul Mar Ligure sabato sera. L’ipotesi più probabile resta comunque quella di una nevicatina su ovest Valpadana, con fenomeni molto brevi e sporadici sul Piemonte, qualcosa di più tra Liguria e Lombardia; mentre sul Triveneto e l’Emilia tutto dovrebbe risultare ben più consistente, specie in Emilia e su parte della Romagna, grazie ad una ritornante imposta dal minimo.

E sul Medio Adriatico si parla di nevicate forti per domenica mattina.
GROSSO: si, lì arriverà un impulso freddo da nord-est, che solleverà anche una massa d’aria di per sè già umida e un po’ più mite, dando luogo ad importanti rovesci nevosi che potrebbero raggiungere anche quasi la fascia costiera di Marche ed Abruzzo, sebbene il mare sia un po’ caldo. 

Un dicembre che pare avviato verso situazioni ancora più rigide
GROSSO: la formazione di un vasto anticiclone tra Russia e Scandinavia potrebbe davvero attivare un’azione fredda retrograda molto importante per l’Italia da martedì 11 sin quasi a metà mese con freddo anche severo al nord e al centro, oltre a nuove spruzzate di neve in Adriatico e per effetto stau anche sui rilievi del nord-ovest. Si ipotizza però un altro fatto ancora più importante. Ad ovest, alle basse latitudini, non ci sarà alcun anticiclone, dunque quest’aria fredda finirà per interagire con minimi depressionari presenti sul basso Atlantico che verranno in visita verso di noi portando la neve, talora anche abbondante sulle zone interne del centro e poi soprattutto in Valpadana intorno alla metà del mese.

E per Natale?
GROSSO: l’idea è che tra il 15 ed il 20 si vada verso un temporaneo raddolcimento, specie al centro-sud, prima di un’altra probabile iniziativa dell’aria fredda dalle latitudini artiche, forse proprio intorno o poco prima del Natale. Dunque un dicembre davvero con la D maiuscola, come si compete ad un mese invernale del resto.

Autore : Redazione di MeteoLive.it