00:00 22 Gennaio 2014

Ecco chi si bagnerà e chi si IMBIANCHERA’ tra giovedì e venerdì

Si conferma il transito di una depressione con annesso fronte freddo, che tra giovedì e venerdì attraverserà tutta l'Italia con effetti soprattutto al centro-sud. Caleranno finalmente le temperature!

Ormai ci siamo! Nelle prossime ore vi saranno sicuramente altri ritocchi previsionali, ma il primo fronte invernale della stagione resta confermato.

Dopo una lunga sfilza di perturbazioni "calde" di provenienza oceanica, la prossima sarà finalmente seguita da aria fredda di matrice settentrionale. Non aspettiamoci un freddo intenso, tuttavia l’atmosfera sarà decisamente più invernale rispetto a quella presente attualmente.

La prima cartina inquadra la sommatoria delle precipitazioni attese tra le 19 di giovedì e le 7 di venerdì.

Il nord-ovest verrà interessato poco, soprattutto nella giornata di giovedì, quando si attende qualche fenomeno sulla Liguria e la bassa pianura.

Le precipitazioni più intense le avremo tra l’Emilia Romagna, le zone interne della Toscana, le Marche e il nord dell’Umbria. La quota neve si assesterà sui 500-600 metri sull’Appennino Tosco-Emiliano, 700-800 su quello Umbro-Marchigiano, 800-900 metri su quello Laziale. Al sud i bianchi fiocchi si faranno vedere solo sopra i 1000 metri.

Attenzione ai venti forti e ai rovesci di pioggia e grandine che potrebbero colpire le regioni del versante tirrenico. Ancora parzialmente in ombra pluviometrica l’Abruzzo, il Molise e la Puglia.

La seconda cartina riguarda la sommatoria delle precipitazioni attese in Italia tra le 7 e le 19 di venerdì.

Al nord la situazione migliorerà, fatta eccezione per la Romagna, dove continuerà a piovere e nevicare sopra i 500 metri. Situazione in miglioramento anche sulla Toscana, l’Umbria occidentale e il nord del Lazio.

Il tempo tenderà invece a peggiorare su tutto il versante adriatico e al meridione, con la neve che si farà vedere sui 600 metri nelle Marche, 600-800 metri in Abruzzo, 800-1000 metri sul sud peninsulare, 1000 metri in Sicilia.

Attenzione ancora ai venti forti settentrionali e ai mari in condizioni non buone.

Autore : Paolo Bonino