00:00 8 Agosto 2017

Ebola: l’anticiclone africano può aiutare a trasmettere il virus in Italia?

Ebola fa davvero paura in Europa?

Vorremmo subito rassicurarvi. Anche se lo Scirocco soffiasse per mesi ininterrottamente sul nostro Paese non ci sarebbero le condizioni perchè il virus di Ebola sfondasse sul territorio; non è l’aria, bensì il contatto con i fluidi corporei infetti o con cibo infetti a determinare il dilagare dell’epidemia. 

La preoccupazione per Ebola in Europa è eccessiva: è la stessa disparità di condizioni igieniche che frenerebbe l’estensione del virus ed oltretutto il contatto animale con scimpanzè e pipistrelli, qui praticamente assente. Oltretutto se il malato di Ebola viene curato già dalle prime ore in cui manifesta i sintomi con semplici accortezze è facile che il virus batta in ritirata. Oltretutto in molti casi le emorragie nemmeno si manifestano.

C’è poi lo "Zmapp" un siero composto da tre anticorpi monoclonali capace di attivare la reazione del sistema immunitario contro il virus.

Infine in Italia è stato creato a Pomezia un vaccino efficace contro Ebola per almeno 10 mesi. E’ stato creato e testato sulle scimmie il primo vaccino efficace più a lungo nel tempo contro il virus Ebola.

Ebola ha comunque un’incubazione molto rapida: sarebbe impensabile anche per chi raggiunge l’Europa in aereo accusare i sintomi anche solo dopo un giorno dallo scalo in aeroporto. Dal momento in cui si contrae il virus al momento in cui si manifestano i sintomi passa davvero poco. Dunque è difficile che Ebola sbarchi e soprattutto si diffonda facilmente nel Mediterraneo.
 
Oltretutto ribadiamo che non sono le condizioni atmosferiche, bensì quelle ambientali a favorire la diffusione del contagio. Malaria, diarrea ed Aids, oltre alla tubercolosi, mietono vittime a centinaia ogni giorno, Ebola solo poche unità. Questo non significa abbandonare l’Africa a se stessa, anzi! Si produca quanto più vaccino possibile e lo si invii nei Paesi più colpiti, nel contempo però si eviti il terrorismo mediatico.

Autore : Alessio Grosso