00:00 11 Dicembre 2017

E’ vero che a Natale arriverà l’anticiclone?

Salgono le quotazioni dell'anticiclone per Natale ma ci sono anche altre opzioni ancora sul tavolo.

A Natale in Europa centrale si parla spesso di "disgelo natalizio" perché è ricorrente un’accelerazione delle correnti da ovest che traghetta temporaneamente verso il Continente aria molto mite di origine oceanica, in grado di innalzare notevolmente le temperature per un periodo non superiore a qualche giorno.

L’accelerazione della corrente a getto comporta spesso per noi sotto Natale l’arrivo dell’anticiclone, che regala belle giornata in montagna e sulle coste, locali nebbie sulle zone pianeggianti del nord e nelle valli del centro con freddo umido persistente.

Anche quest’anno i modelli stanno cominciando a "leggere" questa situazione, pur in una stagione che appare molto più dinamica di quelle che l’hanno preceduta.

Qualche emissione arriva ad ipotizzare addirittura il dominio per almeno una settimana del campo di alta pressione, altre sono più guardinghe, la media stessa degli scenari del modello americano non vede l’ingresso franco dell’anticiclone sul nostro Paese, al massimo solo un temporaneo ostacolo alla penetrazione di saccature atlantiche.

Temporaneo si, perché già prima della fine dell’anno giungerebbero altre frenate della corrente a getto con potenziali affondi gelidi da nord nel cuore dell’Europa.
 
Ci sono naturalmente anche ipotesi estreme, come quella che prevede, contemporaneo al rinforzo delle correnti occidentali, la spinta dell’anticiclone verso la Scandinavia e un rientro di aria molto fredda di origine polare continentale sul nostro Paese con risvolti anche nevosi e temperature sotto la media.

IN SINTESI
-Una fase anticiclonica cioè di bel tempo sotto Natale ad oggi è solo relativamente probabile (30%) e nemmeno di lunga durata.
-Una fase di parziale protezione anticiclonica con disturbi in Adriatico è un po’ più probabile dell’ipotesi precedente (40%), anche questa di breve durata.
-Altre ipotesi sono al vaglio ma risulta al momento scarsamente probabile una retrogressione di aria fredda da est (10%)

 

Autore : Alessio Grosso