00:00 13 Settembre 2011

E’ tutto spostato a nord: ecco perchè dominano sole e caldo

La colpa è soprattutto della linea di convergenza intertropicale, spostata decisamente verso nord.

E’ già successo in passato e risuccederà ancora, ma la frequenza e la persistenza con cui lo fa è aumentata. La linea di convergenza intertropicale (ITCZ) è salita di latitudine e ci ha spinto addosso indirettamente la fascia anticiclonica subtropicale. L’azione della corrente a getto atlantica ha fatto il resto, inviandoci in supporto anche tutta l’azione stabilizzatrice dell’anticiclone delle Azzorre.

Una discreta percentuale di ciò che accade alle nostre latitudini può dipendere dunque dalle vicessitudini africane, che in questo momento sono molte. Il rinforzo del monsone nell’area del golfo di Guinea ha favorito l’avanzamento del fronte inter tropicale verso nord.

Tra l’altro, mentre diversi Paesi del Corno d’Africa, tra cui la Somalia, vivono una tremenda ed eccezionale siccità, nel Sahel occidentale piove spesso e in maniera abbondante. Stiamo parlando del Ciad, del Mali, del Niger e Burkina Faso, ma anche di Mauritania meridionale e Senegal.

Lo spostamento dell’ITCZ oltre il 20′ di latitudine nord, ha determinato simili conseguenze, con accumuli prossimi ai 150 mm. 
I  fronti temporaleschi tropicali che agiscono sull’Africa centrale e poi su spostano su quella occidentale raggiungendo l’oceano Atlantico, favoriscono la formazione d tempeste tropicali e uragani che si spostano poi verso i Caraibi e la costa orientale americana. 

La linea di convergenza intertropicale dovrebbe arretrare verso sud intorno alla fine del mese, al massimo entro la prima decade di ottobre. E’ dunque probabile che, se la congiuntura barica dovesse favorirlo, nel contempo alle nostre latitudini dall’Atlantico o dal nord Europa giungano le preziose ed attese piogge autunnali.

Autore : Alessio Grosso