00:00 21 Dicembre 2013

E per fine anno e l’inizio del 2014?

Ecco l'ipotesi più probabile.

Dopo aver visionato tutti gli scenari ufficiali ed alternativi relativi alle ultimissime emissioni dei principali modelli matematici, siamo arrivati alla conclusione che l’ipotesi attualmente più probabile per fine anno e inizio 2014 non è lontana da quanto abbiamo annunciato negli ultimi giorni: temporanea e parziale ripresa anticiclonica per fine anno, ma con disturbi al nord, specie nelle Alpi, a causa della persistenza del flusso occidentale atlantico, in seguito affondi depressionari più seri nel cuore del Mediterraneo.
 
In pratica si riaprirerebbe quello strappo, mai realmente ricucito, che si era aperto durante il mese di novembre, un pozzo depressionario, che potrebbe determinare anche sorprese invernali per il nostro Paese in prossimità dell’Epifania, con richiamo di aria fredda dal nord Europa.

C’è anche un abbozzo, lo vedete dalla mappa postata qui a fianco, di risalita dell’anticiclone verso nord. In altre parole proprio con l’Epifania tutta la circolazione, l’assetto barico sull’Europa, potrebbe sensibilmente modificarsi, con il vero inverno pronto finalmente ad entrare in azione in Europa e il Mediterraneo terra di ciclogenesi depressionarie che potrebbero anche fungere da calamita per afflussi di aria fredda da vari quadranti…

Riassumendo: (è un’ipotesi di media attendibilità)
-San Silvestro e Capodanno a tratti nuvoloso al nord e al centro, ma con precipitazioni più probabili su arco alpino e Triveneto, nevose oltre i 1000m circa, specie sui settori alpini confinali. Un po’ di nuvolosità passeggera anche al sud, specie sul versante tirrenico.

-Tra il 2 ed 3 possibile guasto al nord con piogge e nevicate oltre i 700m, in estensione a tutto il Paese entro il 4-5 gennaio con freddo invernale e arrivo della neve sino in collina anche in Appennino.

Seguite come sempre tutti gli aggiornamenti.

 

Autore : Alessio Grosso