00:00 14 Febbraio 2005

Durante la prossima settimana una nuova irruzione fredda punterà il Mediterraneo

Infatti dopo una pausa di tempo relativamente più mite nel corso del prossimo fine settimana, una nuova massa di aria artica si riverserà sull'Europa centrale e probabilmente anche su quella meridionale.

In queste ore stanno cominciando ad arrivare i primi refoli di aria fredda (di tipo artico marittimo, quindi piuttosto instabile) sulla Penisola Italiana, a partire da nord; il profondo vortice europeo infatti ha allungato le sue spire verso il Mediterraneo, coinvolgendo l’Italia in una morsa di tempo piuttosto perturbato, con venti forti su gran parte dei mari, in alta montagna, e talvolta anche sui litorali; piogge e temporali si stanno organizzando al centro-sud, mentre la quota neve inizia a scendere sull’Appennino.

Sappiamo già che nel proseguio della settimana l’aria fredda riuscirà ad invadere quasi tutte le nostre regioni, portando nuove abbondanti nevicate su parte dell’Appennino centrale e meridionale; nel fine settimana prossimo comunque la depressione si allontanerà rapidamente, lasciando un po’ di spazio all’anticiclone delle Azzorre, che riporterà condizioni di tempo relativamente più “tranquille”.

Si tratterà solamente di un fuoco di paglia, perché già nel pomeriggio di domenica 20 si potrà notare una intensa perturbazione in discesa dall’Artico verso il Mare del Nord e le Isole Britanniche, intenzionata ad invadere anche il Mediterraneo.

Il suo progetto probabilmente si realizzerà a pieno, e quindi fra il giorno 21 ed il 24 dovremo fare nuovamente i conti con piogge diffuse (o nevicate a bassa quota, a seconda delle zone) stavolta però maggiormente concentrate su parte delle regioni tirreniche ed al nord.

Questa evoluzione risulta al momento piuttosto probabile, tuttavia vi consigliamo di seguire tutti i prossimi aggiornamenti, visto che la situazione prospettata si presenta estremamente dinamica.
Autore : Lorenzo Catania