00:00 18 Giugno 2003

Dovremo proprio rassegnarci al caldo?

Nel corso dei prossimi giorni è attesa una rimonta dell’alta pressione delle Azzorre, spalleggiata anche dall’anticiclone sub-tropicale, che invaderà l’Italia e buona parte dell’Europa centrale. Sarà di nuovo caldo record?

Le condizioni di instabilità presenti sul nostro Paese, che hanno consentito in questi ultimi giorni un certo calo delle temperature, domani tenderanno a concentrarsi soprattutto al sud. Da occidente avanzerà in maniera piuttosto spedita l’alta pressione delle Azzorre, con il chiaro intento di riportare la stabilità temporaneamente perduta sul bacino del Mediterraneo e sull’Europa centrale.

Nella giornata di venerdì anche le ultime incertezze presenti al sud tenderanno ad attenuarsi e su tutta l’Italia splenderà il sole.

In un primo tempo, fino alla giornata di sabato 21 giugno, i massimi di pressione saranno collocati in prossimità della Francia, mentre sulla nostra Penisola vi sarà spazio per deboli correnti settentrionali, che impediranno alle temperature di salire troppo e consentiranno qualche temporale sui rilievi appenninici nelle ore più calde.

A partire dalla giornata di domenica 22, i massimi di pressione tenderanno a spostarsi verso levante, invadendo direttamente l’Europa centrale e l’Italia. E’ in questo frangente che ci aspettiamo un aumento delle temperature più marcato, che tuttavia non dovrebbe raggiungere i picchi della settimana scorsa.

Anche il tasso di umidità, inizialmente piuttosto basso, tenderà nuovamente ad aumentare, a seguito di un maggiore invecchiamento della struttura anticiclonica.

Qualche temporale sarà possibile in prossimità dell’arco alpino e sull’Appennino centro-settentrionale, ma si tratterà di fenomeni localizzati.

Da segnalare, nei primi giorni della prossima settimana, la discesa di una saccatura atlantica in prossimità della Penisola Iberica. Tale saccatura potrebbe “tagliare” temporaneamente i collegamenti tra l’alta pressione delle Azzorre e il bacino del Mediterraneo. Tuttavia l’Italia sembra rimanere sotto la protezione di una cellula anticiclonica autonoma, che stazionerà in prossimità del Mediterraneo centrale. Questa continuerà a determinare condizioni tipicamente estive, salvo qualche temporale più probabile al nord tra martedì 24 e mercoledì 25 giugno.
Autore : Paolo Bonino