00:00 17 Novembre 2004

Dove soffierà più forte il VENTO nei prossimi giorni?

Tra venerdì e sabato si preannunciano nuovamente venti tempestosi sull'Italia.

Dopo il vento forte e il maltempo al centro-sud nell’ultimo fine settimana si replica con toni più moderati e con mediamente un giorno d’anticipo, nel prossimo.
Il possente campo di alta pressione sull’Europa occidentale subirà infatti, a partire da domani, un attacco sul suo bordo più orientale: una massiccia irruzione di aria fredda di estrazione polare destinata a scivolare sull’est europeo e a lambire solo in parte la nostra Penisola.

Una parte di questo blocco freddo andrà ad impattare contro le Alpi, le scavalcherà creando effetti favonici sulla Valpadana e piloterà un modesto corpo nuvoloso sulle regioni centro-meridionali, probabilmente foriero di alcuni rovesci. Inevitabile anche un contenuto calo termico. La caratteristica più saliente di questo guasto sarà però il VENTO che riprenderà a soffiare con notevole intensità. Vediamo dove:

GIOVEDI’. Il corpo nuvoloso in arrivo sarà preceduto da venti di Libeccio di moderata intensità, forti su alcuni tratti dei mari occidentali italiani, in particolare sul Golfo Ligure, le Bocche di Bonifacio e una buona parte del Tirreno centrale ad est di questo stretto.

VENERDI’. La giornata probabilmente più ventosa. Forti le correnti da nord-ovest sull’arco alpino, specie quello occidentale: Favonio assicurato sulla Valpadana.
Al centro-sud prevarrà invece un vento a componente più occidentale, con raffiche fino a 70-80 km/h sul Ligure e sul Tirreno. Favonio inizialmente anche sul versante adriatico.
In serata le correnti tenderanno a ruotare da Bora sull’Adriatico e da Maestrale sul Tirreno rimanendo sempre molto forti.
Evitate, per quanto più possibile, di avventurarvi per mare!

SABATO. Si avrà una graduale attenuazione dei venti ad iniziare dal centro-nord. Gli ultimi forti sbuffi di Maestrale insisteranno sul Mare e sul Canale di Sardegna, il Grecale farà ancora la voce grossa sul basso Adriatico e sullo Ionio.
Autore : Simone Maio