00:00 28 Marzo 2013

Dopo le festività ancora maltempo

Prospettive di tempo instabile ed a tratti perturbato anche dopo le festività di Pasqua: cerchiamo di capirne le ragioni.

Questo tormentato periodo a cavallo tra la fine di marzo e l’inizio di aprile (con le relative festività pasquali) presenta ancora molte caratteristiche intrinseche della stagione invernale, soprattutto sulle regioni del nord. La ragione di questo particolare stato del tempo è da ricercarsi nella dimensione abnorme di una zona anticiclonica polare posizionata alle alte latitudini europee.

Questa figura di alta pressione, in posizione decisamente anomala per il periodo stagionale in cui siamo, sta determinando lo scivolamento di masse d’aria fredda di origine artica dall’Europa nord-orientale e dalla penisola Scandinava sin verso Germania, Francia e Regno Unito, determinando tempo molto instabile ed una fase climaticamente sottomedia. Mentre le regioni del nord Europa subiscono soprattutto gli effetti della circolazione fredda antizonale con la caduta di neve sino al piano e temperature fortemente sottomedia, il Mediterraneo e la penisola italiana rimangono sotto l’influenza di alcune depressioni da contrasto con un tipo di tempo che al nord presenta caratteristiche ancora invernali.

Con l’arrivo delle festività pasquali il Vortice Polare tenterà di compattarsi ma il tentativo andrà molto probabilmente a vuoto, complice un nuovo inaspettato rinforzo dell’anticiclone polare a cavallo tra Regno Unito e penisola Scandinava. Con tutta probabilità sarà l’inizio di una nuova fase assai perturbata che si prospetta sul nostro Paese almeno per tutta la prima decade di aprile.

La nuova strutturazione dell’anticiclone polare è prevista già con l’arrivo di martedì due aprile portando con se un nuovo rinforzo della circolazione fredda da nord-est sull’Europa. Al momento il "pacchetto" più cospicuo di aria fredda è previsto tenersi abbastanza lontano dall’Italia, prediligendo ancora una volta la Mitteleurope ed il Regno Unito. L’Italia verrà a trovarsi nella zona dove le masse d’aria calda subtropicale che timidamente si affacciano al Mediterraneo meridionale andranno in contatto con le masse d’aria più fredde convogliate dall’anticiclone polare.

Il risultato finale sarà la formazione di depressioni con condizioni di maltempo che a più riprese potranno colpire diversi settori del Paese.

Al momento il modello americano GFS individua per le giornate di martedì 2 aprile e mercoledì 3 aprile due poli ciclonici abbastanza importanti:

– la prima depressione si posizionerà tra i Balcani, l’Italia centro-meridionale e l’Europa orientale.

– La seconda depressione sarà collocata tra oceano Atlantico ed Europa occidentale.

Il polo ciclonico tra Mediterraneo ed Europa centro-orientale andrà perdendo rapidamente di importanza poichè l’aria fredda andrà muovendosi ancora una volta in direzione dell’Europa occidentale. La depressione atlantica sopraccitata potrebbe ricevere contributi di aria fredda andando ad alimentare una figura di bassa pressione abbastanza importante per le sorti del tempo sul nostro Paese.

 

Il tempo di Pasqua: https://www.meteolive.it/news/In-primo-piano/2/PASQUA-si-salveranno-solo-nord-ovest-e-isole/40972/ di Paolo Bonino.

Seguite gli aggiornamenti.

Autore : William Demasi