Domenica si riacutizzerà l’instabilità
Anche in questi giorni non smetterà mai di tuonare del tutto sui monti.
Fulmini e rovesci non abbandoneranno completamente la Penisola anche nei prossimi giorni ma il rialzo della pressione, soprattutto in quota, con afflusso di aria un po’ più calda e secca, dovrebbe limitare la cumulogenesi e gli eventuali rovesci ai settori di montagna con solo limitati sconfinamenti al piano.
Diversamente domenica l’alta pressione comincerà ad accusare segni di cedimento e le prime infiltrazioni di aria fresca in quota si faranno sentire riacutizzando l’instabilità e dando luogo alla formazione di numerose cellule temporalesche, come mostra anche la previsione del nostro modello.
Per lunedì invece i fenomeni dovrebbero concentrarsi al nord per l’arrivo di un primo impulso freddo organizzato da ovest.
Autore : Alessio Grosso