00:00 17 Dicembre 2010

Domenica “salta” l’ipotesi neve al nord

Naufragata la previsione di neve.


Ecco un’ipotesi debolmente "nevosa" per il nord nella giornata di domenica. Richiamo di correnti da est ancora fredde e scorrimento meridionale umido alla media quota. Nubi ma pochi fenomeni.

Forse era il caso di dare più retta ai global model e meno ai lam. I modelli a scala globale avevano già letto con 48 ore di anticipo che non vi sarebbero stati i presupposti per una nevicata di addolcimento al nord, nonostante quelli a scala limitata si ostinassero a riempire di blu (nelle mappe) cioè di bianco il settentrione.

Mancavano i presupposti in quota: correnti a curvatura quasi anticiclonica, mentre i minimi al suolo avrebbero viaggiato a latitudini troppo basse per poter coinvolgere latitudini così alte.

Risultato: fallimento su tutta la linea. Da 20cm alla smentita totale della previsione, con chiaro disappunto nostro e dei lettori, ma anche qualche gridolino di gioia, di chi proprio la neve non la può digerire, manco a Natale.

Eppure qualche modello tentenna ancora. Non l’americano, cui noi facciamo riferimento per sviluppare il nostro modello ad area limitata, non quello inglese, ben sicuro che accadrà praticamente nulla, bensì gli altri, gli outsiders, che invece qualche volta, raramente dobbiamo dire, ci prendono.


Curvatura ciclonica delle correnti al suolo, in quota vento teso da ovest, qualche spolveratina non esclusa, ma sappiamo davvero al velo bianco…

Vi abbiamo allora proposto qualche soluzione intermedia, in cui il minimo sarebbe sufficientemente alto da far pensare alla spruzzatina come quella odierna del resto, ma in realtà noi non ci crediamo molto. Per altra neve al nord bisognerà probabilmente attendere martedì o mercoledì, ma qui le termiche non dovrebbero consentire fiocchi al piano, ma solo in quota, segnatamente oltre i 700-800m nelle Alpi.


Qui ipotesi al limite, ma maltempo moderato relegato quasi esclusivamente al centro.
 

Autore : Alessio Grosso