00:00 17 Ottobre 2003

Domani c’è il rischio di forti temporali sul basso Tirreno?

Lo scontro fra tre masse d'aria di natura completamente diversa potrebbe portare alla formazione di intense cellule temporalesche sul mare fra la Sardegna e la Campania.

Il vento fresco dai Balcani continua a soffiare su gran parte d’Italia ancora adesso; tuttavia nelle prossime ore (soprattutto a partire da domani pomeriggio e dal centro-sud) è previsto che aria più umida e mite gradualmente vada a sostituire questa massa d’aria, riportando lentamente la colonnina di mercurio verso l’alto.

Questo cambiamento nella circolazione atmosferica tuttavia non sarà affatto “indolore”; anzi è probabile che nubi temporalesche si formino con sempre maggiore frequenza nel corso della giornata odierna fra Sardegna e Sicilia.

Nella tarda serata alcune cellule temporalesche cominceranno a svilupparsi anche sul basso Tirreno, un braccio di mare che stanotte e nella prima mattinata di domani potrebbe essere bersagliato da forti piogge e violenti colpi di vento; difatti come mostrato nella cartina da noi elaborata, a ridosso della Sardegna meridionale verranno presto a scontrarsi tre tipi di masse d’aria dalle caratteristiche completamente diverse:

1) Aria fredda e secca in arrivo da est o nord-est (quella che attualmente continua ad affluire quasi ovunque sulla nostra Penisola).

2) Aria più mite ed umida in arrivo da ovest dal basso Mediterraneo, in particolare dalle coste algerine e da Gibilterra.

3) Aria calda e moderatamente secca dalla Libia.

Il contrasto fra questi tre elementi porterà appunto allo sviluppo di nubi temporalesche particolarmente corpose nel corso della prossima nottata, probabilmente appena al largo della costa orientale sarda; questi imponenti ammassi nuvolosi si porteranno poi in direzione del mare aperto, per raggiungere (lievemente indeboliti) la Campania e parte della Calabria nel corso del pomeriggio.

In definitiva chi ha intenzione di attraversare il braccio di mare fra la Sardegna e la Campania fra stasera e domattina, torni sulla sua decisione, o se può rimandi di qualche ora il viaggio.
Autore : Lorenzo Catania