00:00 21 Febbraio 2016

Diversi episodi di MALTEMPO attesi sul Mediterraneo nei prossimi giorni

Dopo l'anticiclone di questi giorni, attese diverse giornate di pioggia soprattutto sui settori occidentali del Paese e le regioni del nord. Temperature altalenanti con picchi di freddo moderato sulle regioni settentrionali

Tramonta definitivamente l’effimero periodo anticiclonico che ci ha interessati questo weekend e che ora cede il passo all’ingresso di una nuova, importante sequenza di perturbazioni che nei prossimi giorni interesseranno l’Italia e l’Europa. Trattasi di una nuova fase instabile/perturbata portata in parte dalle correnti di origine oceanica, in parte dal contributo delle masse d’aria di origine artica.

Cominceremo già tra domani e dopodomani (lunedi 22 e martedi 23 febbraio) con una perturbazione che coinvolgerà principalmente i settori tirrenici centrali e settentrionali, distribuendo precipitazioni sparse in un contesto termico ancora molto mite.

Nei giorni successivi faranno seguito altre perturbazioni trasportate da un rinnovato tiraggio della corrente a getto polare che tenderà nuovamente a scendere di latitudine, accentuando le condizioni di instabilità anche per i nostri settori meridionali d’Europa.

Una seconda perturbazione attraverserà il nostro Paese tra giovedì 25 e venerdì 26 febbraio, più intensa rispetto alla precedente, apporterà anche un calo modesto delle temperature (più sensibile alle quote superiori) estendendo la sua influenza sino ai settori meridionali dello stivale soprattutto venerdì 26.

La depressione più importante di questa terza decade di febbraio potrebbe essere quella attesa negli ultimi giorni di febbraio; prevista stabilire il proprio perno tra l’Iberia ed il golfo di Biscaglia, potrebbe generare un ampio sistema nuvoloso che dai settori occidentali d’Europa e Mediterraneo, muoverebbe rapidamente verso l’Italia col suo importante carico di precipitazioni.

Nelle sue generalità si riconferma un finale di febbraio completamente diverso rispetto a quelle che erano le prospettive dell’inverno nelle sue battute iniziali; mancheranno valori importanti di freddo ma avremo numerose occasioni di NEVE su Alpi ed Appennino, sotto l’insegna di una ritrovata dinamicità atmosferica.

Seguite i prossimi aggiornamenti.

Autore : William Demasi