00:00 3 Agosto 2018

DISAGIO da CALDO: uno strano andamento, poi la svolta…

Sarà prima la Valpadana a sperimentare il caldo più opprimente, poi...

L’instabilità atmosferica in localizzazione sulle nostre regioni centrali e meridionali, con i suoi temporali sparsi, riuscirà a ridimensionare le temperature, attenuando il disagio da caldo su gran parte delle zone interne ed appenniniche di questi settori del Paese.

Al nord e sulla Toscana la mancanza di fenomeni temporaleschi rilevanti, l’assenza di ventilazione, il ristagno di masse d’aria calde ed umide, produrrà la persistenza di un’elevata sensazione di disagio, specie nelle ore del tardo mattino e poi in quelle serali, quando il tasso di umidità risulterà più elevato.

Nelle grandi aree urbane oltretutto il calore accumulato durante il giorno da strade ed edifici verrà restituito solo lentamente all’aria e pertanto i valori minimi potrebbero ancora attestarsi oltre i 26°C, costringendo la popolazione che non partirà per le vacanze ad un uso intensivo dei condizionatori.

Nel corso della prossima settimana il disagio da caldo risulterà moderato su tutta la Penisola, ma ancora una volta risulterà più marcato in Valpadana, in attesa che i temporali del week-end 11-12 agosto riportano a condizioni di vita più accettabili all’aria aperta, come si può notare dall’immagine qui a fianco.

In pratica il disagio caldo abbandonerà in gran parte nord e centro, limitandosi ancora a coinvolgere e in modo molto moderato, le estreme regioni meridionali, segnatamente Sicilia orientale, Calabria jonica e Salento.

Affinché questa situazione si verifichi però il nord dovrà attendere circa una decina di giorni, decisamente NON pochi… 

Autore : Alessio Grosso