00:00 8 Novembre 2012

Depressione di giovedì 15 e venerdì 16: entra o non entra?

Una nuova depressione è prevista gettarsi sul bacino del Mediterraneo tra giovedì e venerdì prossimi. Quale ruolo reciterà il nuovo centro di bassa pressione sul Mediterraneo? Modello americano GFS e modello inglese ECMWF a confronto.

Morto un papa se ne fa un’altro. La nostra atmosfera ad intervalli regolari di tempo sembra continuare a proporre ingressi perturbati che dall’oceano Atlantico viaggiano in direzione del Mediterraneo. Così facendo mentre oggi la maggior parte dei previsori sono impegnati a decifrare il tempo di questo week end, dalle previsioni modellistiche a lungo termine compare già una nuova offensiva perturbata a cavallo tra giovedì 15 e domenica 18 novembre.

La notevole distanza previsionale che ci separa da questo evento rende però la previsione ancora incerta; i modelli non riescono a valutare l’entità della depressione e si dividono sostanzialmente in due strade:

Il modello americano GFS propone l’ingresso  più deciso della depressione sin verso il Mediterraneo centrale con conseguente coinvolgimento delle nostre regioni da un carico di nuove precipitazioni. Le precipitazioni maggiori al nord arriverebbero venerdì 16.

Sabato 17 e domenica 18 la depressione isolerebbe invece un cut-off sulle regioni meridionali provocando una nuova fase di maltempo soprattutto su Sardegna e Sicilia.

– Secondo il modello inglese ECMWF il rinforzo del getto alle alte latitudini europee e nord atlantiche (corrispondente ad una breve fase NAO+) manderebbe velocemente in crisi questo nuovo affondo alle medie latitudini. Ritroveremo così giovedì 15 un cut-off sul Portogallo, senza un coinvolgimento diretto del nostro Paese.

Avesse la meglio qusta ipotesi sarebbe inevitabile aspettarsi una persistenza di condizioni blandamente anticicloniche sul Mediterraneo centrale. L’Italia verrebbe così a trovarsi nel limbo, avendo occasione di assistere ad addensamenti nuvolosi ma senza sperimentare ulteriori precipitazioni.

Al momento questa seconda ipotesi resta meno probabile.

Autore : William Demasi