00:00 3 Settembre 2007

Da settembre aspettiamoci altre sorprese…

Analisi della situazione.

L’alta pressione sembrava destinata ad abbracciarci per almeno un paio di settimane regalando un classico periodo di PES (piccola estate settembrina).

Invece ecco che dal nord Europa qualcosa arriva a rompere le uova nel paniere. L’alta pressione non ha il dono dell’ubiquità e dopo aver fatto abbandonato gli inglesi per tutta l’estate, decide ora di offrir loro uno scampolo estivo.

Con i massimi pressori decentrati tra Francia e Regno Unito il tempo sulle nostre regioni centro-meridionali e soprattutto in Adriatico non è mai stabile, specie se dal nord Europa arriva un vortice freddo di tutto rispetto come quello destinato a raggiungere i Balcani da martedì.

L’aria fredda che scende sull’est europeo è comunque sempre stata un’alleata dell’alta pressione, la rinforza e la spinge a proteggere il centro Europa in modo più efficace con massimi pressori di tutto rispetto al suolo (1030hPa) e geopotenziali alti in quota.

Un team di esperti tedeschi sta proprio studiando quanto sia importante questa influenza e di quanto possa prolungare la durata media e la persistenza di un anticiclone in questa posizione.

In questo caso sembra però che l’anticiclone abbia voglia di sganciarsi ulteriormente verso nord dopo il 10 settembre fino a collegarsi addirittura con il collega groenlandese. Questo movimento consentirebbe ad un secondo vortice freddo di scendere verso il centro Europa arrivando ad interessare anche il nostro Paese tra l’11 ed il 13 settembre.

A conferma di questa smania, ipercinesi, ipertensione dell’anticiclone molte mappe (la maggioranza) da noi consultate in redazione percorrono questa ipotesi dello sganciamento.

Insomma il settembre potrebbe riservarci ancora molte sorprese.
Vivetele con noi.
Autore : Alessio Grosso