00:00 10 Aprile 2013

Da sabato STOP alle perturbazioni atlantiche

A partire dal prossimo fine settimana l'alta pressione si ergerà a baluardo delle perturbazioni atlantiche. L'Italia verrà interessata da infiltrazioni fresche da est che si faranno sentire segnatamente sui settori orientali e al sud.

La corrente impetuosa che ha portato una serie di vagoni perturbati verso la nostra Penisola sta per interrompersi. Immaginate di porre un grosso macigno ad ostruire la corrente di un fiume; se il macigno è sufficientemente pesante, le acque vengono deviate e costrette a passare altrove.

Tra giovedì e venerdì avremo il transito dell’ultimo sistema perturbato atlantico, che impegnerà con piogge segnatamente il settentrione. Passato questo, la situazione tenderà a cambiare in maniera radicale, non solo sul nostro Paese, ma su gran parte del vecchio continente.

Eccolo il macigno, che si frapporrà tra una vasta depressione sul nord Atlantico ed una blanda e fredda struttura ciclonica presente sull’Europa orientale.

Sarà proprio l’eccessiva potenza della depressione atlantica che obbligherà l’alta pressione ad uscire dal guscio. Essa si espanderà meridianamente da sud a nord fino ad un punto critico. In un paio di giorni si costruirà una struttura di blocco, che impedirà alle perturbazioni oceaniche di fare il loro ingresso sul continente.

L’Italia, di conseguenza, non dovrà più sopportare il continuo passaggio di perturbazioni. Le condizioni diverranno quindi piu stabili, anche se non necessariamente calde. Se osserviamo, difatti, la struttura di alta, ben si nota che il nucleo piu forte sarà leggermente sbilanciato ad ovest. La nostra Penisola potrebbe quindi essere interessata da infiltrazioni di aria fresca da est, che si farebbero sentire segnatamente lungo i versanti adriatici e al sud. Ne riparleremo.

 

Autore : Paolo Bonino