00:00 24 Novembre 2009

Da giovedì prime nubi serie sull’Italia e al centro-nord ci scapperà anche qualche pioggia

Saranno due i corpi nuvoloso che transiteranno sul nostro Paese tra giovedì e sabato. Si tratterà di due deboli perturbazioni, comunque in grado di apportare qualche pioggia. Vediamo dove e quando.

L’alta pressione non ha più niente da dire. La parola passa alle correnti atlantiche, la cui paziente opera di erosione lungo i bordi della grande campana di bel tempo sta ponendo le basi per il prossimo cambiamento. Non sarà inverno ma per l’inverno c’è tempo.

Dalla calotta artica il grande freddo prenderà strade diverse dall’Europa, ma l’indebolimento della grande trottola polare porterà ad una parziale dispersione di quel freddo agevolando lo sviluppo di una grande saccatura in sede atlantica. Il Mediterraneo e l’Italia nella prima fase di questa svolta si troveranno lungo il bordo orientale, quello più attivo, interessato da flussi miti e piovosi.

L’alta pressione subtropicale però non è di quelle che si ferma allo stop. La prima perturbazione, attesa tra giovedì e venerdì al centro-nord, avrà dunque una qualche difficoltà a mantenere inalterati i propri propositi iniziali. Lo sfiancamento cui andrà incontro circoscriverà e limiterà i fenomeni a qualche debole pioggia, più probabile tra giovedì e la prima parte di venerdì al nord.

Il suoi sacrificio però non sarà stato vano. Sabato un secondo corpo nuvoloso, inserito lungo gli stessi binari, troverà la via spianata e riuscirà a dar qualcosa di meglio. Qualche pioggia riuscirà a bagnare il nord-est, la Liguria, l’Emilia Romagna, la Toscana, il Lazio e la Sardegna. Qualche goccia anche sulle rimanenti regioni del centro e sulla Campania, ma in un contesto prevalentemente asciutto. La neve cadrà con parsimonia sulle Alpi, mediamente al di sopra dei 1400-1600 metri, e sull’Appennino centrale oltre i 1800-2000 metri.

Le temperature tenderanno a rientrare, soprattutto in quota e si porteranno su valori medi del periodo. Quanto descritto sarà solo l’antipasto. Da domenica altre perturbazioni finiranno lungo questo nuovo canale depressionario aperto da un ritrovato volto piovoso dell’autunno.
Autore : Luca Angelini