00:00 10 Ottobre 2006

Da giovedì Isole Maggiori nelle mani dell’instabilità

Una circolazione depressionaria penalizzerà il tempo della Sicilia e della Sardegna a partire dal pomeriggio di giovedì. Avremo rovesci e qualche temporale.

Alta pressione sull’Europa centrale e su gran parte della nostra Penisola, un autentico “macigno” che impedirà l’ingresso franco della correnti perturbate sul Continente.

A dire il vero una perturbazione proverà a farsi avanti tra mercoledì e giovedì, ma sarà costretta a combattere una battaglia estenuante. Il fronte tenderà quindi a spezzarsi e la sua parte meridionale scivolerà tra la Sardegna e il nord Africa, aprendo un periodo instabile sui settori meridionali del Mediterraneo.

Giovedì pomeriggio i primi temporali inizieranno ad interessare la Sicilia orientale (Catanese in primis) e la Sardegna occidentale, segnatamente la zona di Oristano.

Venerdì il fronte avrà ormai generato una depressione in prossimità del nord Adrica. L’aria umida da sud est, con un autentico “sbuffo”, coinvolgerà le due Isole Maggiori in modo ancora più intenso. Corpi nuvolosi tenderanno a risalire dallo Stretto di Sicilia verso nord, determinando un peggioramento temporalesco ad iniziare dalla zona di Agrigento, Trapani e Palermo. Nel pomeriggio di venerdì tutta la Sicilia, tranne forse il Messinese, sarà sotto rovesci e qualche temporale talora di forte intensità.

Per ciò che concerne la Sardegna, nubi e rovesci insisteranno soprattutto sul settore orientale (Serrabus-Gerrei, Ogliastra, Cagliaritano), stante le correnti portanti da sud est. Qualche rovescio non sarà comunque escluso anche sul resto dell’Isola.

Per i giorni seguenti, la situazione rimarrà ancora instabile, soprattutto sulla Sicilia. La Sardegna invece, dopo un sabato ancora incerto, avrà un miglioramento nella giornata di domenica.
Autore : Paolo Bonino