00:00 22 Giugno 2015

Da domenica in arrivo un CALDO BESTIALE?

Una configurazione sinottica simile a quella che sperimentammo nell'estate del 2003 emerge stamane in molte mappe meteo. Dobbiamo spaventarci?

L’estate è bella quando il caldo non diventa estremo e pericoloso. Quello che stamane emerge in modo forse un tantino esagerato tra la fine di giugno e l’inizio di luglio è una delle tante versioni estreme che sperimentammo nel 2003.

C’è infatti lo schema barico che si concretizzò allora: una saccatura si tuffa verso le Canarie con il suo carico di aria fresca e tutto il caldo possibile presente in Africa sale verso il Mediterraneo centrale e addirittura si spinge sull’Europa centrale.

La calura si materializzerebbe soprattutto a partire da domenica 28 ma la lingua calda associata a termiche in quota di ben 24°C a 1500m giungerebbe da lunedì 29 e insisterebbe sino ai primi giorni di luglio.

Una situazione del genere potrebbe determinare valori al suolo anche superiori ai 35°C e se la lingua calda non dovesse venir rimossa dall’aria fresca atlantica, nei giorni successivi si potrebbero sfiorare o raggiungere anche i 40°C.

Il nodo sembra proprio quello del primo luglio: se la saccatura atlantica non sprofondasse verso le Canarie ma avanzasse su di noi, il caldo verrebbe spazzato via a suon di temporali, in caso contrario la calura metterebbe radici e potrebbero anche essere guai seri per le categorie a rischio come malati, anziani ma anche bambini.

Inoltre un’esagerata richiesta di energia per l’utilizzo dei sistemi di condizionamento potrebbe provocare black-out elettrici.
 

Autore : Alessio Grosso