00:00 10 Marzo 2010

Da cosa è determinata la dimensione dei fiocchi di neve?

Dalla temperatura dello strato d'aria che sta al di sotto delle nubi.

Fiocchi candidi si posano leggeri sulle foglie, sui tetti, sulla rosa appena sbocciata, ma anche sul tavolo del giardino, ammantandolo di un bianco quasi accecante, circondato dal silenzio ovattato e magico della nevicata.

Bel quadretto, vero? Peccato che talvolta le cose vadano diversamente; spesso si vedono cadere fiocchi grandi e fitti, che però al suolo si squagliano lasciando una fastidiosa “poltiglia”, mentre altre volte sono sufficienti vere e proprie folate di fiocchi piccolissimi per imbiancare in pochi minuti anche oggetti “caldi” come l’asfalto.

A cosa è dovuto il diverso comportamento della neve nei vari casi? In generale, come è intuibile, alla temperatura; è noto infatti che con temperature di 1-2°C la neve deve cadere in grandi quantità per lasciare un manto bianco al suolo, mentre con valori sotto lo zero generalmente i fiocchi si posano al suolo senza difficoltà.

Eppure non sempre questa regola vale; bisogna infatti guardare anche alla temperatura dell’aria che il fiocco ha precorso scendendo dalla nube; bisogna insomma andare a guardare anche i valori termici a 1-2 km di altezza.

Può infatti capitare (specialmente in presenza di fronti caldi) che la neve attraversi strati atmosferici al di sopra degli 0°C, per poi tornare a valori negativi verso il suolo; in queste occasioni i fiocchi si fonderanno parzialmente, unendosi fra loro e formando ammassi più grandi, che poi si “incolleranno” appena la temperatura dell’aria tornerà al di sotto dello zero.

Al contrario se la massa d’aria è uniformemente gelida i fiocchi sono molto piccoli, anche per la bassa umidità, ed arrivano al suolo pressoché integri; se però per qualche motivo (Foehn, Isola di calore ecc. ecc.) la temperatura del suolo è troppo alta, i fiocchi comunque si scioglieranno.

In definitiva, le dimensioni dei fiocchi non ci indicano a quanto ammonta la temperatura percepita dal nostro corpo, ma solamente quella dell’aria che sta fra noi e le nubi.
Autore : Lorenzo Catania