00:00 12 Aprile 2011

Cronaca d’altri tempi, quando aprile profumava ancora di inverno

Solo nel 2010 una intensa nevicata imbiancò diverse zone d'Italia anche a quote basse per la stagione.

Che differenza da un anno all’altro: ieri, 11 aprile 2011, l’Italia intera giaceva beata sotto un irreale sole quasi estivo, con la neve ormai ingiallita capace di resistere ai primi attacchi del caldo solo sulle Alpi a quote molto elevate. Se andiamo a vedere invece cosa accadde l’11 aprile del 2010 troviamo una Penisola intirizzita da un freddo altrettanto irreale.

 

Dopo le nevicate record degli ultimi mesi, la primavera sembrava voler finalmente arrivare ma il freddo e la neve avevano invece ancora diverse cose da dire, in particolare sul’Emilia Romagna. Tutta la regione si è risvegliata quel giorno con aria improvvisamente più fredda; pioggia in pianura e neve in montagna sopra i 1000 metri. Eccovi la testimonianza di due località appenniniche: nella prima immagine siamo a Lago Murato nel Modenese, nella seconda a Prato Spilla nel Parmense, rispettivamente a 1400 e 1300 metri.
 

Ma quel bianco giorno di aprile non fu solo dell’Emilia Romagna: guardate in Toscana la zona dell’Abetone in veste inubbiamente invernale (terza figura). Nella quarta immagine analoga situazione sui tratto marchigiano: qui siamo in località Sassotetto, nel Maceratese. Dulcis in fundo ecco l’Abruzzo, regione particolarmente esposta a questo tipo di irruzioni fredde, quelle che arrivano dai quadranti nord-orientali. Qui l’effetto sbarramento ha regalato a piene mani i fiocchi nell’entroterra.

 

Volete un paragone con l’anno in corso? Ecco la situazione a datata 11 aprile 2011 all’Abetone: confrontatela con l’immagine qua sopra e ne ricaverete i due volti estremi della primavera.

 

 

 

Autore : Luca Angelini