00:00 21 Luglio 2012

Cosa succederà dopo mercoledì?

A partire dalla seconda metà della prossima settimana la goccia fredda che si isolerà sull'Italia centrale verrà gradualmente riassorbita attenuando i suoi effetti sul Paese. A suo seguito quali figure bariche interverranno sulla scena?

Giusto una manciata di giorni, il tempo che la circolazione atmosferica riassorba la goccia fredda che interesserà il Paese nei prossimi giorni e la situazione ritorna ad essere complicata.

Sino ad un paio di giorni fa sembrava che la circolazione atmosferica sarebbe rimasta bloccata per gran parte di luglio dalla presenza di un anticiclone recidivo a cavallo tra Europa occidentale ed oceano Atlantico. Dagli ultimi aggiornamenti questa previsione appare in realtà smentita.

L’affondo durante i prossimi due, tre giorni della goccia fredda sul centro Italia infatti, avrà merito di abbassare notevolmente i geopotenziali nell’area mediterranea. Questo abbassamento dei geopotenziali ad oggi pare lasci in eredità un sorta di "corridoio" che alte depressioni di natura atlantica potrebbero sfruttare per entrare nuovamente nel Mediterraneo.

Secondo gli ultimi aggiornamenti pare che il secondo "giro di giostra" possa interessare questa volta in modo più diretto l’Europa occidentale con un affondo ciclonico diretto principalmente per Francia e penisola Iberica a partire dal prossimo fine settimana.

Secondo gli attuali aggiornamenti questo complesso ciclonico avrebbe notevoli difficoltà a progredire verso levante portando così un secondo break temporalesco questa volta indirizzato maggiormente per le regioni nord-occidentali.

Tuttavia l’estate sta avanzando, il mese di agosto sarà ormai alle porte ed una prima leggera modificazione della circolazione legata alla maturità della stessa stagione estiva, potrebbe favorire l’ingresso più deciso nei nostri mari (a data da destinarsi) di questo nuovo affondo perturbato che si profila sul medio termine.

Autore : William Demasi