00:00 31 Agosto 2014

Cosa ci dobbiamo attendere nella seconda parte della prossima settimana?

Passata la sfuriata temporalesca al centro-sud, la situazione resterà governata da una moderata instabilità con rischio di temporali alternati a spazi soleggiati più o meno ampi.

Il tracollo pressorio e termico che avverrà ad inizio settimana sul Mediterraneo centrale lascerà il segno.

La fase acuta del peggioramento si avrà tra lunedì e mercoledì. Successivamente, la depressione responsabile del guasto allargherà le proprie maglie, sdraiandosi proprio sulla nostra Penisola. Tutto ciò favorirà il mantenimento di condizioni moderatamente instabili, soprattutto sui settiori orientali, ma localmente anche sul resto d’Italia.

La cartina valida per le ore centrali della giornata di giovedi 4 settembre mostra una situazione molto interessante a scala europea.

Per prima cosa, il flusso atlantico che ha caratterizzato la nostra estate, si sposterà molto a nord, alle latitudini dell’Islanda e Scandinavia. Sull’Europa centro-settentrionale prenderà piede un’anticiclone molto vasto di matrice continentale, che farà affluire correnti fresche da est sul suo bordo meridionale.

Come potete vedere, la nostra Penisola resterà invece inserita in una blanda circolazione depressionaria che sarà causa dell’instabilità latente sopra citata. Non avremo transiti perturbati, ma con una situazione siffatta il tempo non potrà essere "a posto" sotto il profilo della stabilità sul nostro Paese.

Risulterà inoltre molto difficile stabilire l’esatta ubicazione dei temporali e delle schiarite, in quando sulla nostra Penisola non avremo una circolazione sinottica definita. Ne riparleremo.

 

Autore : Paolo Bonino