00:00 10 Gennaio 2013

Cosa bollirà in pentola nella giornata di lunedì?

La perturbazione evolverà verso il meridione, ma la situazione resterà complessivamente depressionaria nel Mediterraneo. Ecco le ultime elaborazioni.

La perturbazione che nella giornata di domenica "seminerà" precipitazioni su gran parte della nostra Penisola, farà progressi verso le regioni meridionali. Al nord e su parte del centro subentreranno condizioni di variabilità, ma non sarà ancora finita.

La previsione incentrata per le ore 13 di lunedì 14 gennaio ci mostra il fronte perturbato ormai adagiato sulle nostre regioni meridionali.

Interessate soprattutto la Campania e la Calabria Tirrenica, con precipitazioni anche a carattere di rovescio o temporale.

Il richiamo di correnti sciroccali ammasserà nubi e piogge anche sui settori ionici e il Golfo di Taranto, dove si attiveranno rovesci.

Al centro e al nord il tempo si incanalerà temporaneamente sui binari di una variabilità perturbata, con qualche precipitazione in prossimità dei rilievi e schirarite, specie sulla Toscana.

Al nord, se si eccettua qualche precipitazione anche nevosa a quote di collina sull’Emilia Romagna, il tempo sarà asciutto, in parte soleggiato e piuttosto freddo.

Attenzione però! Come anticipato poco sopra, la circolazione sull’Italia resterà depressionaria. Un nuovo peggioramento risalirà dalla Sardegna verso il settore di nord-ovest, propagandosi tra martedì e mercoledì a gran parte d’Italia. In poche parole, verranno rinnovate condizioni di maltempo, con nuovo rischio di nevicate sulle pianure del nord. Su questo punto sarà comunque meglio ritornare, in quanto la situazione è ancora molto evolutiva.

Autore : Paolo Bonino