00:00 9 Novembre 2012

Cosa accadrà da metà mese in poi? Ancora maltempo?

Secondo le proiezioni a lungo termine prosegue la fase dinamica dell'autunno, con diverse occasioni di tempo perturbato alternate a pause più tranquille. Il freddo comunque sull'Italia ancora non si vede.

 L’autunno proseguirà a pieno regime anche dopo la metà del mese o, per lo meno, la sua fase tipicamente piovosa e dinamica. La circolazione generale dunque non cambierà impostazione: il vortice polare tenterà solo di ricompattarsi, con il risultato di una Corrente a Getto più veloce alle alte latitudini.

La propensione dell’atmosfera a sfogarsi lungo i meridiani però si farà ancora sentire con forza, tanto che darà vita a diverse ondulazioni, così che dal flusso principale andranno a staccarsi diversi centri di bassa pressione pronti a riparare proprio sul Mediterraneo. Tra il 17 e il 25 novembre occhi puntati in particolare su una vasta e profonda saccatura polare che ricoprirà gran parte del nord Atlantico, Isole Britannche e Scandinavia.

Questa saccatura partorirà infatti diverse ondulazioni secondarie (perturbazioni) di cui ben tre sembrano propense ad investire in pieno anche l’Italia. Al momento il responso probabilistico ci indica il 17-19 il 22-23 e il 25-26 novembre quali giorni maggiormente favorevoli a condizioni di tempo perturbato su gran parte d’Italia.

Per contro il freddo ancora non si farà vivo e le temperature navigheranno su valori ancora relativamente miti per la stagione, soprattutto al centro e al sud, e comunque superiori alle medie stagionali. Un autunno dunque che si conferma nel complesso non freddo ma che sta perseguendo con successo il progetto di recuperare i pesanti deficit pluviometrici accumulati dalla fine dell’estate.

 

Autore : Luca Angelini