00:00 25 Maggio 2016

Controanalisi modello europeo: salvo il Ponte del 2 giugno?

La media degli scenari, appena sfornata, opta per un miglioramento delle condizioni atmosferiche proprio dai primi giorni di giugno.

Secondo la media degli scenari del modello europeo, che riassume l’andamento previsto da tutte le emissioni alternative del modello stesso, è confermato il passaggio di un intenso fronte temporalesco per domenica 29 maggio al nord con temporali anche intensi, specie a ridosso dei rilievi.

Tutta la figura depressionaria è prevista però poi evolvere a nord delle Alpi per lunedì 30 maggio; questo comporterebbe la localizzazione del fenomeni lungo la regione alpina per lunedì, ma non impedirebbe la penetrazione di correnti da ovest molto tese ma anche fresche un po’ su tutto il Paese, con conseguente calo termico ovunque entro martedì 31 maggio.

Dunque via il caldo ovunque entro fine mese.

L’aria che entrerà da ovest però secondo il modello risulterebbe in gran parte asciutta e dunque la fenomenologia più importante resterà confinata oltralpe.

Ancora più confortante l’evoluzione prevista per i primi di giugno, dove l’alta pressione riuscirebbe a rientrare parzialmente in azione, lasciando l’Italia sotto il tiro di deboli e secche correnti settentrionali, che terrebbero lontano il caldo africano, ma nel contempo ci consegnerebbero un tempo più che discreto, specie sui versanti tirrenici.

Troppo ottimismo? Diciamo che è una delle tante opzioni, ma vista l’autorevolezza del modello in questione era doveroso, per completezza d’informazione, citare anche l’emissione a tutto tondo, comprensiva di tutti gli elaborati alternativi.

 

Autore : Alessio Grosso