00:00 22 Marzo 2019

Confermato il freddo in arrivo, vediamo dove e quando

Un nuovo passaggio perturbato nella parte conclusiva di marzo, potrebbe aprire la strada ad una primavera più instabile ed irrequieta. Nel dettaglio lo sviluppo del tempo

Analisi in quota riferita a mercoledì 27 marzo, un impulso di aria più fredda ed instabile scivola lungo i versanti orientali del Paese:

Una nuova offensiva di natura instabile sull’Europa nell’ultima parte di marzo, quest’oggi la previsione Ensemble del modello europeo sembra andare verso questa direzione. A risultare compromesse sarebbero soprattutto le giornate di martedì 26, mercoledi 27 e giovedì 28 marzo. La perturbazione avrebbe un’origine nord atlantica ma come sin troppo spesso sta succedendo in questi ultimi mesi, il percorso seguito da questo impulso di instabilità non sarebbe quello consueto ed usuale attraverso l’ovest Europa, bensì verrebbe ancora una volta privilegiata una direzione di moto nettamente da nord a sud. Con questo tipo di circolazione nubi e precipitazioni sarebbero ancora una volta appannaggio delle regioni centrali e meridionali. 

Questa mappa di previsione riferita a mercoledì 27 marzo, mette in luce QUALI aree d’Europa avranno un maggior rischio di vedere temperature negative alla quota di circa 1500 metri. Possiamo osservare ancora una volta i settori adriatici più esposti all’instabilità associata a flessione della colonnina di mercurio:

Quanto è probabile questa nuova controffensiva perturbata? 

Al momento le probabilità di realizzazione di queso scenario appare ancora moderata. La previsione del modello europeo UKMO, ipotizza lo sviluppo di una vera e propria depressione sul bacino centrale del Mediterraneo, foriera di tempo instabile su parecchie regioni. Una diminuzione della temperatura in questo caso si farebbe sentire anche lungo i versanti tirrenici ed al nord. L’ipotesi del modello americano mette in luce un passaggio meno incisivo e meno intenso, con effetti limitati alle regioni del versante Adriatico. Al momento l’ipotesi del modello americano appare più probabile. 

Questa mappa riferita ancora a mercoledì 27, mostra la probabilità di PIOGGIA con accumuli superiori ai 5 millimetri. Più esposte risulteranno ancora le regioni del medio e basso Adriatico ma dell’instabilità potrebbe verificarsi anche sui versanti medio e basso tirrenici:

Cosa potrebbe verificarsi a lungo termine?  

L’ipotesi del modello europeo rimane concorde verso una deriva instabile che potrebbe addirittura portare allo sviluppo di una circolazione di bassa pressione sull’Europa occidentale  (Penisola Iberica). Con questa evoluzione potrebbero finalmente aprirsi scenari di tempo piovoso sulle regioni del nord. 

Il quadro generale delle temperature risulterebbe complessivamente più fresco rispetto quando sin troppo spesso sperimentato recentemente. 

Seguite gli aggiornamenti su meteolive.it 

Autore : William Demasi