00:00 29 Maggio 2013

Con giugno e un po’ di sole nuovo assalto delle allergie stagionali

Appena molleranno le temperature sotto media e le piogge, le allergie torneranno all'assalto.

Soffocate da pioggia e freddo, le allergie si sono presentate quest’anno in tono minore, specialmente al nord, ma non intendono certo abdicare. Parietaria, graminacee ed ulivo sono ancora intenzionate a far sentire tutti i loro sgradevoli effetti ai milioni di allergici italiani già nei primi giorni di giugno.

A pagare lo scotto più alto sarà il settentrione e in particolare il settore nord-occidentale, dove il ritorno di giornate ben soleggiate previsto già dal fine settimana e per giunta ventilate, provocherà certamente un netto peggioramento dei sintomi allergici. 

Andrà un po’ meglio al centro-sud, specie alle zone interne e al versante adriatico, dove insisterà ancora per un po’ dell’instabilità atmosferica, ma anche qui da metà settimana le cose sono destinate a peggiorare, ovviamente in termini di concentrazioni allergiche. 

Da notare che molte piante non sono ancora fiorite al nord, come ad esempio gli oleandri, che stentano nelle zone più fredde del nord persino a piazzare nuovo fogliame. Anche nelle Alpi stagione in netto ritardo e fioriture sommerse addirittura dalle nevicate tardive.

L’acme allergico dunque quest’anno potrebbe risultare ritardato proprio alla prima metà di giugno, con concentrazioni in fisiologico calo nella seconda metà del mese. Attenzione però: da fine giugno ecco arrivare l’artemisia, rese celebre dai film di Harry Potter, anche lei fornirà il suo "contributo" a chi soffre di patologie allergiche. 

Per l’Ambrosia invece, per fortuna, c’è ancora molto tempo. 

Autore : Alessio Grosso