00:00 4 Aprile 2005

Come sarà l’estate?

La volete "caliente"? La volete "fresca"? L'Institute Research International for climate prediction si è sbilanciato.

L’Institute Research International for climate prediction ci parla di un’estate complessivamente nella norma, salvo sulle Alpi, dove si prevedono precipitazioni un po’ più abbondanti e frequenti, temperature più fresche al nord e sulla Sardegna.

Altrove dovremmo trascorrere un’estate assolutamente tranquilla con il suo caldo, qualche temporale e lunghe fasi asciutte, specie sulla Sicilia.

C’è da dire che le previsioni stagionali devono essere lette con beneficio d’inventario e quindi non pensate di programmare ora le vacanze facendo conto solamente su queste proiezioni.

Si sa che il periodo estivo per le Alpi coincide con il massimo della piovosità annuale, così come sulle isole e l’estremo sud con il minimo.

Tutto dipenderà dai capricci dell’anticiclone africano: se verrà a stabilirsi per settimane, senza pietà, nel cuore del Mediterraneo, avremo un caldo notevole senza precipitazioni, altrimenti riusciremo a resistere e a goderci la bella stagione.

Quanto al resto d’Europa ancora una volta si prevede un’estate con temperature superiori alla media e dunque particolarmente mite sulla Scandinavia e sul Regno Unito, specie tra la tarda primavera e la prima fase del periodo estivo.

Da notare infine la fase centrale della primavera che potrebbe far registrare temperature complessivamente più alte del normale sull’intero settore centrale del Continente e sul nord Italia.
Autore : Report di Alessio Grosso