00:00 2 Ottobre 2003

Come sarà il tempo nel corso della prossima settimana?

Diamo uno sguardo alla evoluzione della circolazione atmosferica per i prossimi 7-10 giorni, tentando di fornire anche una previsione di massima per l'Italia.

La perturbazione che transiterà nel corso del prossimo fine settimana porterà un certo calo delle temperature, unito ad un breve ma intenso peggioramento del tempo sulle nostre regioni; l’aspetto più importante da sottolineare però riguarda il fatto che a seguito di questa irruzione sia l’anticiclone africano che quello atlantico non riusciranno più a comandare in modo stabile le sorti dell’Europa centro-meridionale.

Difatti nel corso della giornata di lunedì 6 sull’Italia si avrà un lento miglioramento, a causa della formazione in loco di una cellula di alta pressione, in parte legata all’anticiclone delle Azzorre; però nel frattempo sulla Groenlandia comincerà ad attivarsi una nuova discesa di aria gelida verso le latitudini inferiori.

L’intensità e la traiettoria della nuova irruzione non sono ancora affatto certe; tuttavia grazie alla poca reattività delle figure di alta pressione, è possibile che la massa fredda vada a puntare più verso ovest rispetto alla perturbazione del fine settimana.

Se questo avvenisse realmente, per l’aria fredda si potrebbero aprire le porte della Valle del Rodano e dei Pirenei, con la conseguente formazione di una profonda depressione sul Mediterraneo.

Nonostante tutti i condizionali usati finora, questa evoluzione appare più che probabile, in quanto alle alte quote la corrente a getto polare appare di giorno in giorno sempre più robusta e battagliera, proprio come accade quando ci troviamo in autunno inoltrato; se questo “nastro” di forti venti in quota riuscirà a raggiungere il Mediterraneo disponendo una saccatura (ossia una depressione in quota) con un asse principale fra Scandinavia, Belgio, Francia settentrionale e Pirenei, allora il tempo diverrà veramente perturbato su gran parte della Penisola Italiana già nella giornata di mercoledì 8, con rischio concreto di temporali e vento forte.

Successivamente cosa accadrà? Per qualche giorno una depressione potrebbe isolarsi a tutte le quote sul Mediterraneo centrale, mantenendo condizioni di spiccata instabilità su molte delle nostre regioni; in compenso le correnti di alta quota riprenderanno a scorrere velocemente da ovest verso est alle alte latitudini, portando un certo miglioramento generalizzato a partire da domenica 12.

Tuttavia una previsione a così lungo termine avrà bisogno di ulteriori verifiche nel corso della settimana; per il momento accontentiamoci di sapere ciò che abbiamo evidenziato per i prossimi 4-6 giorni, ossia che a seguito della irruzione di aria fredda del prossimo fine settimana ci sarà un breve miglioramento, subito seguito da una nuova vasta avvezione di aria molto fredda.
Le conseguenze di questi fenomeni le analizzeremo con maggiori dettagli nei prossimi giorni.
Autore : Lorenzo Catania