00:00 12 Novembre 2013

Come finirà novembre? L’inverno è davvero alle porte?

Da qui a fine mese ci attendono diverse potenziali situazioni di maltempo, anche se per fine mese una pausa di maggiore tranquillità ci farà tirare il fiato.

 Che tempo ci aspetta nella seconda metà del mese? Per avere un’idea, tutt’altro che aleatoria, sulla linea di tendenza prevista, ci dobbiamo affidare all’analisi probabilistica.

In prima battuta dobbiamo osservare che gli scenari propostici dalla varia modellistica a nostra disposizione risultano piuttosto coerenti sino al 20 novembre. Vale a dire che le ipotesi fino a quel giorni possono essere ritenute complessivamente attendibili, con una forbice di probabilità compresa tra il 55 e il 65%.

Intanto confermiamo anche in questa sede il peggioramento atteso venerdì 15 e la relativa occasione per le prime nevicate a quote basse sul nostro settentrione, in particolare al nord-ovest tra venerdì e sabato meteolive.leonardo.it/news/In-primo-piano/2/venerd-arriva-la-neve-sulle-alpi-a-quote-anche-basse-ad-ovest/43850/. Anche per il resto dell’Italia partirà comunque una lunga fase di tempo molto instabile, se non  a tratti anche perturbato, in modo particolare al centro, il tutto accompagnato da un calo delle temperature al di sotto delle medie. Finestra del freddo prevista essenzialmente nel prossimo fine settimana.

A lungo termine si nota che la fase di instabilità descritto potrà protrarsi sin verso il 19-20 novembre, con possibili ulteriori colpi di coda fino al 21. In questo caso però ci attendiamo un riallineamento delle temperature su valori prossimi alle medie, allineamento che avverrà in via progressiva a partire dal 17 novembre.

Dal 20 al 30 novembre invece le linee di tendenza si fanno decisamente più confuse e contraddittorie. Questo significa che in quei giorni interverrà un elemeno destabilizzante il regolare procedere dell’evoluzione (l’atmosfera è un sistema caotico che va oltre la precisione matematica), un elemento al momento ancora sconosciuto. Attendiamo di capire dunque se si andrà verso una riaccelerazione del Getto, con relativa tregua anticiclonica (probabilità 30% bassa), oppure un nuovo rinvigorimento del pozzo depressionario mediterraneo, per mano di ulteriori irruzioni fredde dal nord Europa (probabilità 45% media). La restante fetta probabilistica ci sforna ipotesi contrastanti che abbiamo scartato a priori.

Menzioniamo comunque la possibilità di una nuova irruzione di aria fredda intorno al 25-27 novembre, particolarmente destinata al centro e al sud (probabilità 55%), seguita da una breve tregua di tempo più tranquillo proprio allo scadere del mese (probabilità 50%).

Autore : Luca Angelini