00:00 4 Febbraio 2016

Come finirà l’inverno?

La stagione potrebbe congedarsi dopo la metà del mese.

Non ci sono buone notizie per gli amanti dell’inverno; in questa stagione maledetta non ci sono per la verità quasi mai state. 

Il Generale potrebbe congedarsi mestamente dopo la metà di febbraio con un anticipo di primavera davvero notevole.

A prevederlo è la media degli scenari delle proiezioni da lunedì 15 e per tutta l’ultima decade del mese proposte dal modello americano. Anziché indebolirsi la corrente a getto continuerà a correre più forte che mai sino alla fine del mese, salendo oltretutto di latitudine a causa della rimonta della cintura degli anticicloni subtropicali.

Un’anomalia che quest’anno potrebbe trasformarsi in qualcosa di storico, dominando per mesi e mesi, considerando che la linea di convergenza intertropicale da aprile non potrà che salire e che per tutta la primavera risentiremo degli effetti ancora abbastanza marcati del Nino.

Certamente bisognerà considerare il collassamento del vortice polare, destinato ad avvenire nel corso del mese di marzo, ma lì saremo già nell’ambito della primavera meteorologica. Qualche "scheggia" fredda sicuramente visiterà anche l’Europa e forse il Mediterraneo, perché un colpa di coda stagionale si verifica quasi sempre, statistica alla mano.

Tuttavia la situazione è davvero pesante per il modello, che non vede altro che anomalie pressorie e termiche positive per tutto il periodo in oggetto. Solo sino a metà febbraio si potranno ancora sperimentare a tratti condizioni simil invernali, almeno nelle Alpi.

La penuria di precipitazioni, se fosse confermata una simile analisi, sarebbe davvero preoccupante, specialmente se da qui a metà mese non transitassero almeno due forti perturbazioni: sulla prima, quella del 6-7 c”è ormai un certo ottimismo, speriamo in un secondo passaggio importante o anche in una depressione tra il 10 ed il 14.

 

Autore : Alessio Grosso